venerdì 19 maggio 2017

Asservimento semaforico

Primo successo personale!
Successo del movimento 5 stelle di Trento!
Ho suggerito ai consiglieri comunali pentastellati di Trento, una innovazione che altre città hanno già adottato per rendere più veloce il bus, e che in parte viene già attuata in qualche semaforo di Trento. Sincronizzazione del  verde dei semafori con il passaggio del bus.
Ciò significa che ad ogni semaforo il bus guadagna una media di trenta secondi rendendo più veloce il bus.
Il servizio bus costa ogni anno 20 milioni di euro.  Gli incassi sono di 5 milioni di euro per cui c'è un deficit di 15 milioni di euro.
Rendendo più veloce il bus, si riducono i costi e si rende più conveniente il servizio ( aumentando gli incassi).
Ciò dovrebbe portare ad un duplice vantaggio: un deficit di molti milioni di euro in meno, è un uso più intenso del bus che significa meno traffico e minori problemi nel parcheggio.
La proposta è stata approvata in consiglio comunale e adesso stiamo a vedere gli sviluppi nel tempo.
Dal punto di vista pratico vi sono varie soluzioni: telecomandi con cui azionare il semaforo, spire sotto l'asfalto per sentire il passaggio del mezzo, sistemi a GPS.
L'impressione è che ai servizi tecnici non manchino le competenze ma fino ad adesso solo l'input politico.
Nella mozione è stato chiesto anche una altra bellissima cosa: che il sistema garantisca il verde anche per le emergenze sanitarie in modo da ridurre i tempi di percorrenza e magari di poter salvare qualche vita in più!
Un grazie ai consiglieri del movimento 5 Stelle del comune di Trento: Marco Santini che ha redatto la proposta e Andrea Maschio e Paolo Negroni che assieme la hanno sottoscritta, e a tutti i consiglieri che la hanno approvata!

David Conotter

mercoledì 17 maggio 2017

Il costo del controllo sui bus

A Trento hanno introdotto una novità.
Il bus non parte fino a che tutti quelli che sono saliti non abbiano timbrato il biglietto.
Facciamo due conti sull'utilità di questa innovazione.
In un autobus all'ora di punta ci sono circa 60 persone. Ogni persona guadagna almeno 20 euro lordi all'ora. Il costo delle 60 persone del bus è quindi di €0,40 a secondo.
Una persona a timbrare il biglietto impiega mediamente 2 secondi, quindi costa alle altre persone del bus €0,80.
Questo è il costo. Guardiamo adesso il guadagno.
L'evasione dal biglietto ( giornale di ieri) è passata dal 5% al 2% quindi c'è stato un guadagno del 3% sui biglietti. Il costo medio della timbratura, è di €0,50 perché la maggior parte possiede l'abbonamento che fa risparmiare parecchio rispetto al il biglietto singolo.
Il guadagno è quindi del 3% su €0,50 vale a dire 0.015 euro.
L’operazione è quindi in deficit di 0,785 euro per ogni timbratura durante il periodo di punta.In più c’è da aggiungere il costo delle strutture e delle persone per il controllo.
I dirigenti di Trentino trasporti vogliono estendere la cosa a tutti gli autobus di Trento.
A mio giudizio la cosa va ripensata in modo da ridurre a zero il tempo perso. Altrimenti l'innovazione è controproducente. Servono investimenti ( maggiore spesa), per doppia biglietteria alla entrata o altri sistemi. Altrimenti è meglio lasciare tutto come prima, in modo da ridurre a zero i DANNI!

 David Conotter.