Cottura pasta col microonde

Uno dei problemi del futuro sarà l'effetto serra, dovuto ai combustibili fossili come petrolio, metano, carbone.
In cucina si usa metano e mi son chiesto come ridurne l'uso.

Ho pensato al cibo tipico degli italiano, la pastasciutta, in particolare le penne.
Le indicazioni che trovo sulla scatola della Barilla sono: un litro di acqua per ogni cento grammi di pasta.
1)La gran quantità di energia è dedicata a portare ad ebolizione l' acqua.Riducendo la quantità d'acqua si riduce l'energia necessaria.
Ho usato ¼ di litro per un etto di pasta. La qualità era uguale. Un vantaggio secondario è che i tempi si riducono notevolmente.
2)Ho poi deciso di non seguire le indicazioni della Barilla che richiedono che la pasta vada gettata solo a bollitura avvenuta. Ho riempito direttamente la padella di pasta e acqua come sopra, e poi l'ho messa direttamente a cottura. La qualità non cambia, ma è più semplice.
3)Ma perchè non usare il microonde? La padella di metallo nel forno a microonde non si puo' mettere, cosi' ho posto nel forno direttamente il piatto in ceramica con all'interno pasta e acqua calda da rubinetto. Ho impostato sull'energia piu' elevata e con i tempi di cottura della pasta piu' due minuti per la bollitura. La qualità sembra la stessa.Attenzione che il piatto è bollente e ci si scotta: usare le presine.
4) aggiornamento marzo 2017: perché non usare la pentola a pressione? ho provato! i tempi di cottura si riducono ancora della metà.La pasta che richiede 10 minuti con la pentola a pressione ha bisogno solo di 5 minuti.
5) prossimo passo: pentola a pressione in plastica da utilizzare nella pentola a pressione vedremo i risultati....Se ho tempo.


L'uso del forno a microonde puo' andare bene per famiglie di una sola persona (Oggi il 30% di famiglie è composte da una sola persona)
Vantaggi in ordine di importanza:
1) Tempo di attesa ridotto a metà: tempo di cottura della pasta (nel mio caso 9 minuti) piu' due minuti.
2) Operazioni ridotte a meno di minuto: mettere gli ingredienti nel piatto e impostare il forno a microonde, dopodichè ci si puo' rilassare e fare altre cose perchè il forno si interromperà automaticamente.
3) Mancanza della necessità di lavare pentole e scolapiatti.
4) Non serve scaldare il piatto, anzi bisogna usare attenzione, perchè questo risulterà bollente.
5) Minore energia utilizzata, anzi dal momento che l'energia elettrica che si usa nelle case proviene in buona percentuale da fonte rinnovabile, l'energia che si usa è relativamente pulita.

Tutto sta a vedere se la qualità è la stessa.Ora vorrei sentire il parere del chimico della rivista Le Scienza, Dario Bressanini, che magari mi smonta tutto e dice che la qualità ne risente!
Se tutto va bene con la risposta del Bressanini, mi rivolgo a Barilla, per chiedere questa variazione sulle loro scatole:

 Quantità d'acqua per etto di pasta:1/4 di litro

Ma se il chimico mi dice che non va bene, alla Barilla faccio questa richiesta:

Quantità d'acqua per etto di pasta: se si privilegia velocità e risparmio ¼ di litro , se si privilegia la qualità 1 litro.

Dovrebbe essere accettata se gli argomenti risultano fondati, anche per la grande sensibilità che la ditta ha per i temi sociali ma soprattutto del mercato, e un cibo piu' veloce e semplice è piu' pregiato.
E' una modifica minnima, ma dal momento che fa risparmiare tempo alle persone, potrebbe portare anche ad un considerevole risparmio nazionale di energia, solo cambiando una scritta sulle scatole di pastasciutta!

Altre cose che si possono fare piu' semplici per ridurre l'energia usata in cottura sono:
dotarsi di coperchi di vetro, per ridurre i tempi di cottura e per poter controllare la cottura senza alzare il coperchio, perchè trasparenti.
Usare i coperchi ha il vantaggio della eliminazione degli odori e dei vapori in cucina.Non serve arieggiare e di conseguenza serve scaldare meno la cucina, e alla lunga, tinteggiare.
Anche la dimensione dei fuochi ha la sua importanza, perchè generalmente il calore è troppo, per cui val la pena di usare il fuoco piu' piccolo.

David Conotter