giovedì 23 luglio 2009

MOTORIZZAZIONE

Ieri ho chiesto al direttore della motorizzazione due modifiche sulla procedura per fare la revisione delle auto in modo piu' veloce per gli utenti.
La possibilità di fare la prenotazione per telefono e di pagare al momento della revisione durante l'inevitabile attesa, e il fatto di dare l'appuntamento ogni mezz'ora invece che ogni ora.
Infatti per avere l'appuntamento e pagare ho perso almeno un'ora, e ieri per la revisione (avevo l'appuntamento alle 11) ho dovuto aspettare 45 minuti prima di essere servito, in quanto ero l'ultimo della fila (gli altri hanno aspettato analogamente perchè sono venuti molto prima delle 11 per avere il posto).
Ho chiesto infatti ad un'adetta allo sportello ogni quanto davano l'appuntamento e mi ha detto 4 macchine all'ora.
Quando ho parlato col direttore, mi sembrava alquanto infastidito da questo mio suggerimento.
Tra le motivazioni che mi ha dato: una era relativa al fatto che lo prevede la legge (la prenotazione da diritto a circolare, ma ai piu che fanno la prenotazione in tempo non interessa, e comunque basterebbe che la modalità vecchia restasse in vigore per chi è in ritardo), e per il fatto di fare la prenotazione ogni 1/2 ora ha detto che puo' succedere che ci siano dei ritardi per cui si deve aspettare di piu'.Al che gli ho risposto che nella peggiore delle ipotesi aspetteranno come ho fatto io oggi!.
Vediamo se ne terranno conto, magari tra due anni quando andrò a fare la revisione faranno anche la modalità di prenotazione on line.

1 maggio 2014: mi sono accorto che la prenotazione e il pagamento si fanno online! Avranno ascoltato il mio suggerimento?

venerdì 3 luglio 2009

Sacchetti della spesa

Ieri ho fatto un ottimo investimento per l'ambiente.
Sono andato al supermercato Eurospin e alla cassa ho comperato due borse robuste per la spesa col marchio del negozio.
Spesa totale 2 euro, anzi no .99*2=1.98 euro.
D'ora in poi farò la spesa con queste borse.
Sono robuste e capienti,(due borse tengono come tre di plastica) e non c'è pericolo che qualcosa di appuntito faccia un taglio al contenitore come capita con le borse di plastica leggere.
Oltretutto posso fare un viaggio in meno, vista la capienza.
Siccome vado a fare la spesa 5-6 volte al mese e uso tre borse (o anche piu') risparmio nel corso di un anno 0.05*3 *6*12= 11 euro all anno.
Considerato che le terrò almeno per dieci anni il risparmio sarà di euro 110 euro.
Non è tanto per me, ma soprattutto ne guadagnerà l'ambiente.
E' vero che bisognerà ricordarsi di tenerle in macchina ogni volta che si va a fare la spesa, ma probabilmente diventerà un'abitudine.
Il risparmio per l'ambiente c'è.
E' vero che tante volte il sacchetto si usa per mettere i rifiuti, ma a casa mia il comune fa la raccolta differenziata, e l'unico utilizzo potrebbe essere per il residuo, visto che per tutti gli altri tipi di raccolta si usano appositi sacchetti, o non si usano affatto.
E di residuo ne faccio veramente poco.
Tra qualche mese vi diro' se li uso correttamente.Saluti a tutti, soprattutto all'igor che è diventato papà.David

giovedì 2 luglio 2009

Incroci a prova di traffico

Trovo strana la viabilità.
Sugli incroci la larghezza della strada dovrebbe essere maggiore, sia perchè il traffico è maggiore, (infatti si incrociano due flussi di traffico per cui la larghezza dovrebbe essere almeno doppia), sia perchè il traffico è a singhiozzo(partenze e frenate) con conseguente rallentamento del flusso.
Sui tratti rettilinee senza incroci, infatti la distanza tra auto è data sostanzialmente dalla velocità dei riflessi mentre dove c'è un incrocio, invece, c'è anche il fatto di perdere tempo per capire il momento della partenza (dando le precedenze) e di innescare la marcia e partire.
La larghezza degli incroci dovrebbe essere almeno quattro volte la larghezza della strada.
Questo non dovrebbe essere un problema in fase di progettazione di una strada, infatti la larghezza cosi' amplia è solo per un tratto molto corto rispetto ai rettilinei, ma va a condizionare pesantemente il traffico sull'intera strada.
Il problema si manifesta nei tratti cittadini, pero' in questo caso io avrei individuato la soluzione:
Le corsie nell'incrocio possono essere notevolmente piu' strette perchè la velocità è molto minore.
Invece che tre metri le corsie potrebbero essere di due, e attenzione, solo dove il traffico è lento, per cui solo dove le macchine si fermano.Dall'atra parte dell'incrocio le corsie potrebbe essere una sola e di larghezza normale.
Sostanzialmente 2 corsi da 2 metri entrando nell'incrocio, e una corsia da tre metri uscendo.
Ci sarebbe un'altro modo di risolvere il problema ma magari è piu' facile da spiegare con un disegno.
Ho intenzione di far vedere come in questo caso il flusso è piu' veloce, alleghero' un filmato con il commento.

Immondizie con Nome e Cognome

Avevo premesso che avrei scritto anche cose forse un po' ridicole.
Questo è quello che mi è venuto in mente a causa di tante immondizie non differenziate che ho trovato sotto casa mia.
Ho notato che quasi tutte le immondizie hanno un codice a barre, non tutte ma quasi tutte.
L'organico ad esempio non ce l'ha e anche tantissima carta non ce l'ha e anche tanto vero residuo.
Basterebbe che al momento di fare la spesa, alla cassa si desse il proprio codice fiscale, che tutta l'immondizia avrebbe nome e cognome.
L'unico problema sarebbe quello di fare confezioni con un un codice prodotto univoco.
Attualmente penso che non c'è nessuna necessità di farlo perchè, faccio l'esempio del latte in tetrapak, l'importante è individuare la partita, piu' che la singola confezione.
Si tratterebbe di qualcosa di informatico, che avrebbe un costo solo iniziale, sostanzialmente.
Tante volte chi va a fare la spesa è un cliente fisso con la carta fedeltà, per cui si saprebbe già chi è.
Per la tutela della privacy, basterebbe che il l'archivio avesse una data di scadenza, e fosse consultabile solo da chi deve fare la multa a chi differenzia poco o nulla, o lascia i rifiuti in giro.
Rispetto al costo che hanno le immondizie, si tratta di poca cosa, visto il costo che ha avuto per l'italia l'esempio di Napoli.

mercoledì 1 luglio 2009

traffico sulle rotonde stradali

le rotonde stradali a piu' corsie: di chi è la precedenza? Di cdhi è all'interno della rotonda o di chi è all'esterno?
Ragionando con logica, si direbbe che la precedenza sia di chi viaggia all'interno.
Chi viaggia all'interno deve probabilmente fare un percorso piu' lungo e per cui dovrebbe essere avvantaggiato.
Chi viaggia all'esterno probabilmente deve fare un tratto corto per cui dovrebbe dare la precedenza a chi sta all'interno.
Invece no.La precedenza in mancanza di altre informazioni sta alla destra.
E nelle rotonde generalmente si viaggia in senso antiorario per cui chi è alla destra è anche sulla parte piu' esterna.
Cio' porta a una situazione paradossale.Nessuno si mette nella parte interna per paura che uscendo si faccia un'incidente in cui chi esce dall'interno è in colpa.
Anche se la strada è a piu' corsie tutti viaggiano su quella esterna.
La strada di fatto è come se avesse una corsia sola.
Quando arrivo a queste rotatorie mi butto sempre sulla corsia interna, sempre vuota, e ci metto di meno di tutti gli altri, alleggerendo il traffico della mia macchina, ma all'uscita corro sempre il rischio di sbattere contro qualcuno.
Questo è il mio primo tentativo di fare un blog personale.
Dato che probabilmente non lo leggerà nessuno ci inserisco cose personali.
Però siccome le cose che scrivono possono essere lette da tutti ci inserirò solo le cose che possono avere un interesse di tutti: come ad esempio le mie idee strampalate lontanamente realizzabili che probabilmente se raccontassi in giro mi prenderebbero per matto, ma che qui è una specie di territorio di nessuno: una discarica dove puoi gettare di tutto e dove puoi trovare anche cose interessanti.