sabato 15 maggio 2010

casa crollata a causa della legge

12/06/2010 Una casa vicino a quella dove abito è crollata.
Si puo' dire che è stato colpa delle leggi....
Era in corso una demolizione con ricostruzione.
Il costruttore doveva tenere in piedi delle pareti per non perdere il diritto ad edificare.Sono i regolamenti comunali sulle costruzioni che lo impongono.
Fino a che l'edificio è in piedi, anche con un muro decrepito, si mantiere il diritto di costruire alle distanze stabilite.

Un mio conoscente mi avevano portato l'esempio di un edificio vecchio distante 4 metri dagli edifici vicini a destra e a sinistra.
Il proprietario del vecchio edificio si è "sbagliato" e ha demolito l'edificio visto che comunque bisognava farlo prima o poi, per costruire la casa nuova.Aveva fatto un'operazione, che se fosse andata in porto gli garantiva sicurezza di lavori, economicità e celerità dei lavori.
I vicini, dopo l'operazione hanno preteso che l'edificio nuovo mantenesse le distanze di legge previste per case nuove che generalmente è di dieci metri.
Non so come sia finito, ma il proprietario dell'immobile ha passato brutti guai.

E' una cosa che succede con i vecchi edifici, costruiti in aderenza o a poca distanza da quelli vicini, come si faceva una volta.
Il regolamento è nato per evitare abusi, ma basterebbe controllare il disegno della casa esistente, rilevato con il contesto delle case vicine.
Attualmente è possibile rilevare la posizione della casa sul terreno usando la posizione dei satelliti, e lo si fa con una precisione di pochi mm.Quindi se un'altra persona avesse i dati del rilievo, potrebbe posizionare di nuovo la casa con la stessa precisione.
C'è anche un altro strumento topografico a disposizione attualmente: è lo scanner laser, che in pochi secondi,fa una fotografia tridimensionale della zona dove viene posizionato, anche questo con una precisione di pochi mm sul singolo punto, ad esempio lo spigolo di una finestra, e abbinato al rilevamento satellitare, dà una rilievo completo del complesso che si intende rilevare.
Questo è il massimo che si puo' ottenere dalla tecnica topografica, ma il rilevo topografico, si faceva anche una volta, anche senza avere precisioni del mm che in una situazione edilizia, per dei confini, sono anche ecessive, e senza senso.
Voglio dire che anche venti anni fa si sarebbe potuto evitare di far stare in piedi un muro barcollante, con un rileivo topografico, firmato da dei professionisti che se ne prendessero la responsabilità penale, e controllato dai tecnici del comune.


Ci sono anche le mappe catastali di tutto il territorio, ma sarebbe assurdo farvi riferimento perchè non sono precise, la precisione massima che si otteneva un secolo fa quando sono state rilevate le vecchie case, è superata alla stato attuale.Si puo' dire che nelle cartine di una volta alla scala 1:1000, disegnate con la china, dove era difficile disegnare con precisione, uno sbaglio di mezzo mm nel disegnare una linea era ottimo, e tale errore corrisponde a mezzo metro (provate a fare una riga che abbia una precisione di mezzo mm), per cui fare rilievi sulla realtà con una precisione minore di mezzo metro non aveva senso un secolo fa.
Le mappe che si possono fare adesso, non hanno bisogno della carta,per cui la precisione grafica è alta quanto si vuole, praticamente l'unico errore è dato dal rileievo, per esempio non si sa esattamente se il confine è a metà spessore del muro, o se è sul lato nord o sud.Magari il muro della casa è storto, ma per approssimazione si prendono i punti alle due estremità, invece che anche nella piccola pancia, per cui lo si disegna dritto, con un piccolo errore.

Certificati di malattia

14/05/2010 La nuova legge approvata dal parlamento, obliga i medici a spedire la lettera diretamente all'inps, al posto del paziente.Probabilmente a quel punto sarà l'inps che informa il datore di lavoro, per cui la persona malata, non dovrà piu' occuparsi di queste incombenze.Naturalmente il tutto accadrà tramite la posta elettronica, credo certificata, per cui anche il medico, una volta che la procedura sarà consolidata, con programmi applicativi studiati apposta per i dottori, non farà che dare un invio.
Meno male.Se fossi andato a vivere da solo, e mi fossi malato, oltre alla necessità di andare dal dottore, cera anche la rogna di trovare un ufficio postale, fare la fila, compilare i moduli e pagare.Il tutto fatto da un malato, che non vede l'ora di andare a casa a curarsi.
Meno male.
Spero di aver capito bene però.Non vorrei che fosse una bufala.In questo caso la tecnologia ti semplifica la vita.
L'unica organizzazione che ci rimette sono le poste!E chi se ne frega, ormai fa piu' i servizi di una banca che quello delle poste!

Macchine potenti e piccioni

Cosa c'entrano le auto potenti con i piccioni?Semplice!! si uccidono i piccioni accelerando brutalmente.
Io sono contrario all'uccisioni di animali per divertimento, ma potrebbe essere una valvola di sfogo per evitare violenze nei confronti degli uomini.
I piccioni sono animali che sporcano e vivono solo grazie all'uomo, un po' come gli stranieri (secondo i leghisti).
La prima mossa dei comuni è stata quella di rendere la loro vita difficile,istituendo il divieto a dare loro cibo.
Quando il cibo abbonda, i piccioni si danno alle pazze gioie del sesso e prolificano in continuazione, in sua mancanza si danno alla castità.
Credo che i comuni abbiano usato anche dei prodotti sterillizzanti, in modo da farli giungere a vecchiaia senza procreare.
Il fatto è che i provvedimenti hanno fatto tanto ma il problema persiste, chiaramente non è bello uccidere questi parassiti con il fucile, potrebbero turbare i bambini.

Parliamo ora delle macchine.
Cosa serve una macchina potente con gli attuali limiti di velocità?
Mi sembrano evidenti l' innutilità delle machhine moderne, grosse e potenti per nulla.
Come utilizzare allora al meglio la potenza del'auto?

Parliamo ora delle vittime: avete mai fatto caso come si comportano i piccioni, quando sono per strada?
Se hanno trovato del cibo per strada, continuano a beccarlo, per poi spiccare il volo all'ultimo momento prima di essere travolti dall'auto.Sono abituati alle macchine, e sanno calcolare esattamente i tempi.

Eccoci dunque al punto: in occasione del cambio della macchina, questo mio amico, si è dotato di una macchina grossa e potente, adatta all'uopo.
Potente e elastica perchè deve essere in grado di avere delle accelerazioni brucianti in pochi metri, ma non basta, perchè per esempio anche una moto puo' avere accelerazioni brucianti, ma il piccione si scosta di quel poco che serve per evitare la sagoma e si salva.
Si, serve una macchina grossa, in modo che il piccione da bersaglio non abbia vie di fuga.
Naturalmente la motivazione del nuovo acquisto erano ipocrite: una macchina per superare i due km per andare al lavoro, ma spaziosa per la famiglia e di un certo prestigio.
La caccia si svolge in città, nel tragitto casa-lavoro.
La tecnica è questa: individuato il piccione che becca sulla strada, si toglie un attimo il piede dall'acceleratore, in modo da indurre in errore l'uccello nella sua stima della distanza di sicurezza.Poi si accellera di brutto.Pochi accelerano bruscamente in città, di solito nelle partenze al semaforo, non certo sulle rette, e il piccione non è abitato a queste situazioni.Il malcapitato prova a spostarsi di traverso, ma si trova all'improvviso di fronte la sagoma imponente della vettura.
Il colpetto che si percepisce sulla carrozzeria è leggero, ma sufficente a immobilizzare per sempre il bersaglio.
Col retrovisore si puo' constatare il decesso.
E' una caccia che si puo' esercitare in città, senza licenza, senza fucile, senza sanzioni, alla luce del sole.Non occorre andare a nessun circolo di tiro al bersaglio.Non serve alzarsi presto la mattina e fare lunghe passeggiate nel bosco.L'abbigliamento puo' essere anche in giacca e cravatta.Non si infrange neppure il codice della strada, perchè non si tratta di pedoni, e se si fa attenzione si riesce a stare entro i limiti di velocità.Insomma si è dei bravi cittadini che rispettano le regole non come quei brutti parassiti che invadono le città.
Il mio amico dice che è una figata, chiaramente non sempre si riesce nello scopo, ma quando funziona ti dà una grossa soddisfazione, una carica che ti permette di stare bene tutto il giorno (questo secondo lui).
In tre anni ci è riscito una dozzina di volte, come testimoniano le tacche sul cruscotto che mi ha fatto vedere.

Ora è passato dall'altra parte della barricata: la macchina la lascia a casa per andare al lavoro in bici.Il medico gli ha consigliato un po' di movimento.Fine della pacchia.
In compenso in bici evita i semafori e i giri complessi e ci mette di meno.
In bici ora fa attenzione alle macchine che accelerano all'improvviso, non si sa mai, potrebbero scambiarlo per un piccione.

venerdì 30 aprile 2010

carnevale

Pensato nei giorni di carnevale 2010
Sono andato al supermercato pochi giorni prima degli ultimi giorni di carnevale, quando i bambini si vestono per l'occasione.
C'erano diverse maschere già fatte che bastava acquistare.
Da un certo punto di vista una comodità perchè non si deve perdere piu' di tanto tempo.
Dall'altra è la negazione della fantasia, di creare una maschera originale con i mezzi che si ha a disposizione,almeno come me lo ricordo da bambino.
Qualche giorno dopo, guardando le maschere che sfilavano, ho notato che lo spirito rimane, ci sono state diverse maschere originali, nel senso che intendo io.
Del resto bisogna avere anche il tempo, la fantasia e la voglia ,
per fare qualcosa di nuovo!

lavoro artistico

pensato il 4/02/2010
Le norme contro il secondo lavoro, nell'ente pubblico dove lavoro, sono talmente assurde che fare un secondo lavoro è quasi impossibile.
Anni fa, leggendo le norme, mi sono reso conto che le stavo violando.Infatti non era permesso fare lavori agricoli per terzi.Era solo consentito lavorare la propria campagna.In quei giorni stavo raccogliendo le cigliege sugli alberi di mio papà, nel terreno dove sorge la casa di mio papà, dove ero residente.
Avrei potuto farlo, ma solo se dimostravo che lo facevo gratuitamente, il che non era vero perchè vendevamo le cigliege sulla stada, cosa consentita per chi ha terreni che confinano sulla strada.
Un mio collega mi ha detto che la cosa poteva essere agevolmente superata.Infatti il lavoro artistico puo' essere esercitato, per cui avrei potuto affermare che la mia era una prestazione artistica.Avrei potuto vestirmi in modo strampalato, oppure preferibilmente lavorare nudo, e avrei dovuto dire che quella era un performance artistica, cosa alquanto difficile da confutare, visto che organizzazioni finanziate dalla provincia in questi mesi hanno finanzaito il "monumento" intorno alla statua di Dante, che consisteva in un muro di sacchi di sabbia, per di piu' crollati a causa della mancanza di dimensionamento della struttura.Se quello era un'opera artistica,"la difesa con sacchi di sabbia dell'italianità di dante", anche la mia raccolta delle cigliege, poteva essere considerata una performance.Vediamo come giustificarla, dunque..... vediamo, si...."attirare l'attenzione su una attività sempre piu' marginale come la raccolta delle cigliege" oppure "la salita verso l'alto (metaforico, ma concreto dell'albero) per cogliere i frutti del proprio lavoro".In altre parole sarebbe stata la consacrazione del lavoro agricolo che coglie i frutti del proprio lavoro......Oppure se avete altre motivazioni vanno bene tutte.L'importante è che si tratti di un lavoro artistico, una performance a cui ognuno puo' dare il significato che vuole.

tassa volontaria

Le lotterie in tutte le loro forme, quando sono gestite dallo stato, è come se fossero delle tasse volontarie.
Infatti le inseriscono in bilancio come entrate.Oltre la metà di quello che si incassa con questi giochi, sia che si chiamino lotterie, che gratta e vinci, totocalcio o enalotto, o super enalotto, non ha importanza non va in premi ma viene considerata al pari delle tasse.Sono le tasse piu' belle perchè sono le sole che vengono pagate volontariamente.Chi gioca è convinto di fare un'affare.Generamente aspetta una vincita straordinaria, ma se impiegasse in altro modo i soldi spesi, avrebbe un utile decisamente maggiore.In obligazioni per lo meno gli viene restituito tutto il capitale versato oltre agli interessi.Invece giocando al gratta e vinci le perdite sono sicure e i guadagni sono diluitissimi.E' l'ultima speranza per i poveracci, che almeno hanno la speranza di una vincita possibile anche se improbabile.
Allora la mia proposta sarebbe di rendere le tasse volontarie obligatorie, nel senso di abbinare al pagamento delle tasse un'estrazione milionaria.
Sicuramente le tasse sarebbero versate piu' volentieri di adesso, per lo meno dai poveracci, che quelli ricchi e autonomi, hanno altro modi per fare i soldi con le tasse: non pagandole, ne volontarie ne obligatorie perchè la legge gli consente tantissi meccanismi di elusione e evasione, per lo meno fino a che i controlli non saranno a sufficenza.

Il problema delle religioni nei bambini

Ho accompagnato il mio bambino a fare una passeggiata e abbiamo ncontrato il suo amico mussulmano.Siccome il giorno dopo doveva fare la prima comunione,ol bambino si è messo a parlare con lui di cosa avrebbero fatto il giorno dopo per la festa.
Io che ero presente a questa chiacchierata ,nella mia testa pensavo: adesso cosa gli risponderà il marrocchino?
Sono di due religioni diverse, per certi aspetti inconcicliabili, magari ne nasce una discussione per me difficile da affrontare.
Appena il mio bambino ha smesso di parlare e di parlare del giorno dopo, il marrocchino ha fatto una pausa, e li per li: chissà cosa gli risponde, ho pensato.
Subito dopo gli chiede: ce l'hai una ciunga?
No era l'ultima, l'ho finita.Dove andiamo a giocare?

il coniglio

Dopo sollecite richieste del bambino (dieci anni) abbiamo comperato un coniglio domestico.Si differenzia dalle altre razze di coniglio per la crescita contenuta.Non è cioè un'animale da carne, le cui ultime varianti (l'ho visto alla fiera agricola) sono molto grandi e produtive.
Il coniglio, a differenza del gatto, si puo' tenere in una gabbia, per cui non va a invadere lo spazio domestico.
Forse soffre a stare in una gabbia, non lo so, ma i conigli in gabbia li ho visti spesso, i gatti mai.
E'un animale silenzioso, tranquillo e pure pauroso.Ha un pelo morbido e non scappa da nessuna parte.
L' unico difetto è che se si lascia scorazzare per casa, ogni tanto lascia in giro delle palline dure dal diametro di pochi mm che emette dalla parte posteriore del corpo che bisogna fare attenzione a non lasciare in giro perchè sono facili da raccolgiere, ma se calpestate aderiscono al pavimento.
Ho notato che, rispetto ai primi giorni quando seminava queste palline in tutta la gabbia, adesso si è organizzato (il coniglio) e le deposita nell'angolo a Nord est.
Sempre dalla parte posteriore del corpo, emette un liquido giallastro, che delle volte rilascia in modo incontrollato, per cui bisogna maneggiarlo con cura.
E' nato nel 2010 il 19 febbraio, lo stesso giorno in cui Nazar ha compito 10 anni.

storiella dell contadino e del trattore e delle mie passeggiate

Mi ha raccontato un mio collega una piccola storia su un contadino e il trattore di tanti anni fa.
Il contadino era solito fare la strada a piedi da casa sua alla campagna, accompagnando una vacca con cui faceva i lavori di campagna, presumo.
Un bel giorno si è comperato un trattore fiat da 21 cv.
A quel punto il "viaggio" in campagna lo faceva in trattore.
La particolarità era che usava la prima al minnimo.
Già la prima della macchina è lenta, ma andare in prima col trattore significa andare piu' piano dell'andatura lenta a piedi.
Qualcuno dei suoi amici gli ha fatto presente che esisteva anche la seconda, la terza, la quarta e la quinta.
La sua risposta è stata questa: col trattore vado alla stessa velocità di prima, con l'aggiunta del fatto che non faccio fatica, perchè è il trattore che mi porta.Non vedo la necessità di andare piu' veloce.Va benissimo cosi'.
Col passare degli anni ha poi usato anche le altre marce e si è adeguato al mito della velocità.

Io ho fatto il percorso inverso.Abituato a usare prima la bici poila moto e l'auto, il tempo impiegato per gli spostamenti l'ho sempre considerato tempo perso.
Anche quando andavo in bici, cercavo sempre di andare sempre piu' veloce, perchè l'esempio da imitare erano i campioni di ciclismo.
Adesso sono alcuni anni che la mia attività è ridotta al lumicino e il dottore mi ha quasi obligato a fare delle lunghe passeggiate, sia per il cuore che per l'obesità.
All'inizio lo ritenevo tempo perso e facevo fatica, poi, un po' perchè mi sollecitava, e accompagna il mio bambino, un po' perchè vedo con occhi sempre diversi le piccole realtà che si vedono andando lentamente, ci ho preso gusto.Ogni giorno scelgo percorsi sui 3-4-5 km, sempre diversi.Li faccio generalmente di sera dopo cena a giorni alterni e cosi' evito di guardare la televisione e in quell'ora VIVO.L'ora comprende anche una piccola fermata a un bar a caso del paese.
Poi quando solo tornato a casa mi sento piu' tonico.
La passeggiata è ancora piu' bella di sabato pomeriggio, quando il sole risplende, e comprende una sosta al parco a vedere i bambini giocare e le mamme straniere a chiacchierare tra loro e accudire ai bambini mentre gli uomini si trovano al bar.

domenica 18 aprile 2010

publicità in lingua straniera

Ieri ho visto la prima pubblicità in lingua straniera sul territorio italiano.
E’ della Tim e pubblicizza probabilmente una tariffa vantaggiosa per i Rumeni.
L’ho vista in via brennero, all’altezza del negozio Pintarello.
Ora gli stranieri sono importanti anche per le aziende commerciali.

giovedì 8 aprile 2010

AUTOSCUOLA

Sono andato a farmi fare un preventivo per la scuola guida, per la patente B da una scuola guida autorizzata.
A un certo punto ho anche chiesto quanto costava farsi l’esame da privatista, visto che l’unico scopo della scuola guida è quello di preparare le persone all’esame (di teoria e di guida), per il rilascio della patente.Infatti, se sono bravo a studiare, e mi arrangio con qualche amico o parente con le guide, posso anche arrangiarmi da solo.
Bene, devo versare l’iscrizione alla scuola guida, per aver diritto ad usare la macchina per l’esame, perché non esiste una macchina in dotazione alla motorizzazione civile dotata di doppi comandi.
La sola iscrizione costa 200 euro, oltre al noleggio dell’auto per l’esame.
Appena ho sentito questa nhotizia, ho pensato che è frutto di un accordo tra tutte le scuole guida per invogliare la gente a iscriversi alle scuole, piuttosto di procedere per conto proprio.
Adesso so cosa posso fare per investire i due soldi che ho.Doto la mia auto di doppi comandi, mi faccio un’assicurazione ad hoc e poi, dopo aver fatto pubblicità, affitto l’auto a chi vuole insegnare ai propri figli l’uso dell’auto o fare esami.
A occhio e croce credo che potrebbe essere conveniente.

mercoledì 7 aprile 2010

COLPO DI FULMINE


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L’ho vista ieri mentre andavo in macchina.Era bellissima, era proprio davanti a me.Erano anni che non la vedevo.Me ne sono subito innamorato.Aveva poco meno della mia età ma si era conservata splendidamente, con la pelle liscia e senza segni del tempo.L’ho superata, e volevo fargli cenno di accostare, ma non ce n’è stato bisogno, non so se mi ha visto e ha intuito le mie intenzioni, ma dopo che l’ho superata, si è fermata al primo parcheggio disponibile, e allora ho colto l’occasione al balzo e ho parcheggiato attaccata a lei.Sono sceso sperando di bloccarla per tempo.La giovane conducente era intenta a guardare una cartina, a aveva al suo fianco una culla di un bambino, o bambina..Probabilmente non era di Trento.Anzi la targa era ct, che dovrebbe essere Catania.
Le ho sfoderato un sorriso a 32 denti (o a quanti me ne restano).
Buongiorno, sono contenta di vederla, sa ,non voglio disturbarla, ma la renautl 4 che sta guidando, di colore verde,è uguale alla prima macchina che guidavo tanti anni fa.
Sa che non è la prima persona che mi dice questo?Ma la sua ce l’ha ancora?
No era del 1974, ma ormai l’ho demolita.
Ma la sua quanti anni ha? Intendo dire, la sua auto?
L’ha comperata mia mamma meno di venti anni fa ed era una delle ultime macchine che ancora facevano.
Madonna, ma è tenuta da dio, ha la vernice perfetta.
Sa è sempre stata in garage, ha appena 30mila km

sabato 27 marzo 2010

Posta agli sgoccioli?

Ieri sono andato a fare un versamento alla posta.Purtroppo si trattava di una multa per divieto di sosta.Ero obligato ad andare dalle poste, perchè l'alternativa era andare in città alla sede dei vigili urbani, mentre la posta è piu' vicina.
Se dipendeva da me, avrei fatto il versamento via on line dal sito della mia banca.Questione di tempo e penso che anche i vigili urbani si adegueranno a questa possibilità di pagamento.

Le poste fanno sempre meno il loro lavoro di poste, inteso come consegna di corrispondenza.A quando l'estinzione dei bollettini postali, ormai legati solo ad alcuni ruoli istituzionali e legati alla burocrazia, come i bollettini per la motorizzazzione civile e appunto quelli legati alle multe?

sabato 20 febbraio 2010

Pelliccia di visone

Ieri ho visitato un negozio di articoli usati.
niente di interessante, se non una macchina da scrivere, che se avessi spazio in casa la terrei come cosa antica.
Però c'erano però due pellicce di visone al prezzo di 500 euro ciascuna.
Ho pensato a quanti visoni sono stati uccisi per fare quella pelliccia, e chissà a che prezzo sarà stata acquistata qualche anno fa.
Se gli animali erano selvaggi, sarà stata fatta una strage per fare tante altre pellicce come quelle: probabilmente è stato distrutto un ecosistema per dare la possibilità a qualche signora, di fare la SIGNORA.Ora giace in vendita per pochi soldi.La vita della pelliccia è finita, o meglio, non fa piu' moda indossare quel capo di abigliamento.Non è piu' di tendenza.Intanto la natura è stata distrutta.

sabato 30 gennaio 2010

Come utilizzare al meglio il proprio tempo

30/01/2010
Come utizzare al meglio le proprie risorse.
Il tempo che ho a disposizione dovrei utilizzarlo al meglio, ma sono in conflitto con tante esigenze: innanzitutto lavorare, imparare sia leggendo che guardando internet e qualche volta la tv, fare volontariato per gli altri, spendermi in famiglia con la compagna e nelle attività domestiche,e poi con il bambino, fare attività sportiva e poi dormire e svagarmi con gli amici, visitare parenti, il tutto senza un ordine di importanza, ma secondo quello che mi passava per la testa.
Mi sento come un'emittente televisiva con il proprio palinsento.
L'ideale serebbe avere il digitale terrestre, cioè avere piu' canali, per cui in analogia, avere piu' vite.Questo lo si puo' fare delgando ad altre vite le cose meno essenziali, un po' come fanno le aziende con le loro attività tenendo quelle piu' importanti.Questo lo faccio involontariamente pagando le tasse (con trattenute alla fonte), dato che lo stato si occupa dell'istruzione, della sanità, della viabilità, della giustizia e via dicendo, anche se progressivamente lo stato lo fa sempre di meno.
Un altro modo sarebbe dedicare poco tempo al lavoro e contemporaneamente spendere poco in modo da avere poche necessità finanziarie, ma già adesso limito al massimo le mie spese.
Un altro modo è cercare di fare piu' cose insieme: c'è chi si diverte a lavorare, cosicchè fa due cose in una, e innoltre non si stressa.Poi si possono fare altre cose insieme: andare a fare attività sportiva o di volontariato con i propri amici,e magari col bambino cosi' si concigliano piu' esigenze diverse.Oppure asoltare la radio mentre si fanno i lavori di casa, o ancora guardare internet o la televisione o leggere a casa assieme alla propria compagna.Si puo' anche andare a letto e fare dell'altro..... Si puo' andare a trovare i propri parenti e contemporaneamente parlare con loro dei problemi cercando di risolverli,e magari fermarsi da loro quando sono sulla strada di passaggio, che così mi risparmio il viaggio.
Altra cosa che tanti fanno lungo la strada mentre si muovono è telefonare, sia che si sia a piedi, che con il bus, o anche sull'auto di corsa, anche se sarebbe proibito.
Altra cosa importante da fare è organizzare bene il proprio tempo.Non ho mai utilizzato l'agenda, ma quando ho provato l'utilità di quella presente sul telefonino (non ci si dimentica mai dell'impegno), ho cominciato a usare anche quella sul compiuter e anche a fissarmi le attività da fare e vedere con quanto tempo si portano a fondo.
Altra cosa ancora, il vero motivo per cui ho iniziato a scrivere questo post, è come distribuire al meglio i propri impegni: a me piacerebbe dedicarmi tantissimo agli altri, perchè credo che sia l'attività che dà piu' soddisfazioni,ma abbiamo bisogno anche di avere una propria vita privata, per cui ci si potrebbe trovare svuotati, con i propri problemi da risolvere, dopo aver risolto (in teoria) quelli degli altri.
per concludere ,la cosa che non si puo' delegare in nessun caso è la conoscenza.A me piacerebbe sapere un sacco di cose,soprattutto in ambito informatico, ma sia per un fatto genetico (son zucon!) sia per un fatto di stanchezza e di noia, ma anche di tempo, le cose che si possono sapere sono limitate.Bisogna per forza di cose dedicarsi solo a un campo del sapere.Questo mi porta a concludere che per forza di cose siamo tutti diversi perchè, ci dedichiamo a cose diverse.Per questo è bello frequentare gente diversa.Potrebbero essere tutti gemelli identici, ma tutti hanno conoscenze e passioni diverse.Almeno se si dedicassero a cose a cui loro piace.Se pero' tutti si dedicano a guardare la televisione, ci si trova di fronte a tanti individui fotocopia.

Beni comuni e beni privati

26/01/2010
Il comunismo è finito.Il crollo del muro di Berlino, e le sue conseguenze nei regimi dittatoriali che si definivano comunisti ma che in realtà erano dittatoriali o semidittatoriali, sono note a tutti.
Meno noti sono le conseguenze dell'ultra liberismo, che si manifestò negli stati sud americani.In questi regimi tutto quello che era possibile privatizzare, è stato privatizzato.Anche quì il fallimento è stato evidente, e anche qui si trattava di regimi dittatoriali o semidittatoriali.
Ora la domanda che mi pongo, e a cui voglio dare risposta è la seguente: quali beni o attività è bene che siano pubblici e quali beni è giusto che siano privatizzati?
Tanto per fare degli esempi:
Nei regimi comunisti non funzionavano bene l'economia di stato per i beni alimentari, che andavano acquistati nei negozi di stato.
Il mercato nero, quindi privato,probabilmente anche se era fuori legge,funziona bene.Bastava oliare con dei soldi i meccanismi, che all'improvviso la macchina dello stato funzionava a perfezione.
Anche nello stato americano, come in tutti gli stati democratici, ci sono tantissime attività e beni pubblici che funzionano perfettamente.Faccio solo degli esempi: la giustizia è pubblica, l'esercito è pubblico, le strade e le reti infrastrutturali sono pubblici, i parchi cittadini e i parchi naturali sono pubblici.
Ci sono naturalmente delle eccezioni come ad esempio le autostrade, oppure il pedaggio a pagamento di certe strade congestionate, come ad esempio a Singapore, ma nel complesso la proprietà è in mano alla società.
Probabilmente tutto puo' diventare privato, e tutto puo' diventare pubblico, ma ci sono delle convenienze e dei costi per entrame le soluzioni.
I motivi per cui si preferisce una proprietà pubblica anzichè privata, è legato al fatto sociale e politico di garantire a tutti il suo utilizzo gratuito, e di garantire grosse economie di scala.Certe attività comunque sono pubbliche anche perchè non rendono niente, e probabilmente solamente il fatto di incassare dei soldi ha dei costi (penso a un parco cittadino)
Per contro, le attività private, se in regime concorrenziale, portano a un miglioramento della meritocrazia e/o a un miglioramento dell'efficenza del servizio svolto.
Bush Junior, nel corso del suo mandato, ha fatto di tutto per privatizzare quasi tutto, a partire dall'esercito fino ad arrivare alla sicurezza (ho letto qualcosa a proposito in shok economy).
Secondo me quello che non è un monopolio naturale puo' essere privatizzato per un suo migliore utilizzo.
Non penso che a nessuno verrebbe voglia di pubblicizzare le attività che attualmente sono private come il commercio e in generale la produzione di beni.Del resto la testimonianza dei regimi comunisti è stata ingloriosa.Se non altro non si sapeva dare un valore alle varie attività, per cui non si riusciva neppure a scegliere in modo economico tra due scelte all'interno dell'economia di stato perchè appunto non si conoscevano i costi.Anche nelle amministrzioni pubbliche in italia, si cominciano a formare agenzie con un proprio bilancio autonomo, invece che avere un unico bilancio per tutta l'amministrazione, allo scopo di poter fare scelte corrette e sapere esattamente i costi della gestione, anche se tutto rimane evidentemente pubblico.
La proprietà privata in un regime concorrenziale permette una certa competizione, per cui si incentiva il migliore e tutto il sistema ne traee giovamento, un po' come in natura per selezione naturale.Negli stati democratici si incentiva la competizione, creando, invece che il monopolio pubblico, le condizioni normative e di infrastrutture in modo che tutti possano competere, senza escludere nessuno.La normativa antitrust dovrebbe servire proprio a questo.In America però di fatto non esiste piu'(credo che sia stata eliminata di fatto da Bush Junior).
Sempre secondo me ci sono propietà che non possono essere rese private.E' il caso delle infrastrutture di trasporto.Linee di trasporto merci, persone, energia e telecomunicazione.Ci sono varie motivazioni: la prima è che non avrebbe senso fare piu' strade per collegare una città, per una serie di motivi, il primo dei quali è economico per l'ecessiva onerosità dell'operazione che non consente ricavi.La seconda è legato alla configurazione storica delle strade.Ormai lungo le strade si sono sviluppati i paesi e le abitazioni sparse sono ormai dappertutto.Fare una nuova strada significa abbattere tante case, oppure dover fare un sacco di opere costosissime, come viadotti e gallerie per creare una rete alternativa a quella esistente.In certi casi è impossibile come ad esempio all'interno dei centri storici, a meno che non si utilizzi lo spazio in alto o in basso con gallerie e viadotti, che comunque in quel contesto sarebbero probabilmente proibiti.Stesso discorso per la rete di trasporto energetico e dell'acquedotto e fognatura e telecomunicazioni.
Nel corso del tempo però le situazioni sono variate, per cui con le nuove tecnologie le cose cambiano come ad esempio per le telecomunicazioni, in primo luogo il telefono, che nell'utilizzo quotidiano si è slegato al supporto fisico del filo, per utizzare le onde radio, che comunque di fatto restano, o dovrebbero restare pubbliche.Stesso discorso con la televisione che con il digitale e il satellitare si sono parzialmente affrancate dall'utizzo dell'etere.
Anche l'energia, con il tempo e lo sviluppo teconologico si svincolerà mano a mano dal supporto fisico, perchè con lo sviluppo delle energie alternative e del fotovoltatico le case dovrebbero diventare parzialmente autonome, e anche perchè, forse, con l'efficenza energetica, il fabbisogno di energia dovrebbe essere sempre minore.Questo vale sia per la corrente elettrica che per il gas.
Puo' darsi che lo sviluppo tecnologico consenta di superare questi vincoli fisici per cui certe infrastrutture non siano piu' in regime di monopolio, ma credo che fino ad allora bisogna garantire che le proprietà di queste infrastrutture restino pubbliche.
Un'altra attività che non puo' essere resa privata è l'amministrazione della giustizia.Anche in questo caso, tantissime attività collegate a questa attività possono essere delegate ai privati, soprattutto quelle piu' ripetitive e piu' facili da controllare.Un esempio banale è la pulizia degli uffici e la gestione degli immobili dove gli uffici hanno sede.Queste attività si possono delegare a privati per un tempo limitato, in modo che se l'attività non funziona, si rompe il contratto e si sceglie un'altra ditta a cui affidare i lavori.Secondo me si deve trattare di attività, il cui sviluppo è già conosciuto e controllabile e soprattutto che puo' far riferimento a un mercato competitivo.E' ben vero che il mercato si crea, ma deve essere una cosa graduale.Di fatto comunque, anche all'interno della giustizia moltissime attività vengono svolte dal privato, come l'attività degli avvocati, che difendono i loro clienti.Qui probabilmente si potrebbe vedere quello che non funziona in ambito privato.Probabilmente i piu' tutelati sono coloro che riescono a difendersi con gli avvocati migliori, cioè generalmente i clienti piu' danarosi, e non necessariamente le persone piu' innocenti.
Interrompo qui queste mie considerazioni, dovrei andare avanti, ma la mia compagna mi aspetta per cena, e scrivendo queste cose, non sono di aiuto in famiglia.Ci sono altre cose piu' urgenti da fare.
intanto metto giu' i punti che voglio sviluppare in seguito:
1)I parchi pubblici sono meglio di quelli privati come utilizzo dello spazio.
2)L'amministratore di condominio è un lavoro pubblico o privato?
3)Si puo gestire un'amministrazione pubblica con la stessa efficenza di una privata?
4)Perchè le aziende private qualche volta falliscono se sono cosi' efficenti?
5)Perchè al sud le cose funzionano peggio che al nord, o almeno questo ci fanno credere la Lega Nord?
6)Perchè si danno incentivi (pubblici) alle aziende private, anzichè alle persone, se lo scopo è quello di salvare l'occupazione?

Registro dei terremoti in grotta

24/01/2010
La settimana scorsa sono andato ad una conferenza su come ricavare le date dei terremoti in grotta.
Sapevo che la grotta si prestasse a ricerche scentifiche, ma questa nuova cosa mi giunge nuova.
L'incontro era organizzato dal museo tridentino di scenze naturali.Erano presenti 20 o 30 persone.
La grotta è un ambiente dove non succede niente.Non c'è luce, non c'è lo scorrere del tempo che all'aperto è dato dalla periodità del sole con i giorni e le stagioni.La temperatura oscilla pochissimo, al massimo di un decimo di grado lungo tutto l'anno, mentre all'esterno varia anche di 30 gradi ogni giorno.
L'unica cosa che regista lo scorrere del tempo è il lento gocciolare dell'acqua all'interno della caverna.
Questo passare del tempo è registrato nelle stalagtiti e nelle stalgmiti che crescono lentissime al passare degli anni, e si innalzano in altezza.
Con misurazioni sul materiale degli strati che si formano, con tecniche moderne è possibile datare la formazione di questi strati, che si comportano come gli anelli di accrescimento dei tronchi degli alberi.
Quando succede un terremoto, anche la grotta ne è coivolta e puo' succedere che alcune di queste formazioni, crollino, per cui si arresta temporaneamente anche la formazioni delle incrostazioni.Queste interruzioni sono le date dei terremoti.
Con questa tecnica applicata su una stagmite (la parte bassa della formazione) che è stata prelevata, sezionata e datata in una grotta del trentino, è stato possibile risalire ai terremoti degli ultimi 5000 anni.Una data coincide abbastanza bene con un terremoto registrato a Verona intorno al 1100.
Altri modi per sapere le date dei terremoti non esistono, se non le documentazioni umane, che però al massimo possono dare informazioni per pochi secoli.
Del terremoto di Verona, per esempio, se ne ha conoscenza perchè c'è stato un editto che autorizzava la gente a prelevare i resti crollati intorno all'arena, crollo probabilmente dovuto al terremoto.

Passeggiata per portare fuori il cane

24/01/2010
inizio ore 8.32
Da quando ho iniziato la dieta, vado anche di frequente a fare passeggiate.Non sono mai andato a fare passeggiate la sera.
Mi sono accorto di quanta gente porta i cani a fare la passeggiata per il bisognino intorno alle 8, giusto dopo aver cenato.
Per carità, ci sono in tutto l'arco della giornata.Una volta mi sono dovuto svegliare alle 5,30 del mattino, per accompagnare la mia compagna al lavoro, e già a quell'ora c'erano due persone a svolgere questa preziosa attività.Ma dopo cena, è un'esplosione di passeggiate in tutto il paese.Credo che ci siano almeno una ventina di persone che in quell'orario 7,30-8,30 si vedano in piazza.
E' una cosa che mi fa piacere.Tutta questa gente, probabilmente, se non ci fosse il cane, se ne starebbe rintanata in casa, mentre essendo obligata a svolgere questa mansione, rende piu' vivo il paese, che altrimenti sembrerebbe spopolato.
Unica cosa negativa, è che non sempre si degnano di prestare attenzione a quello che i cani fanno.Per dirla con parole forti: fanno la cacca.
Non sempre viene raccolta con schifata sollecitudine da parte dei proprietari, per cui resta in strada in attesa di qualche distratto pedone.
E' ben vero che pestare la merda , dicono, porta fortuna, ma non ditelo alla moglie quando entrate in casa lasciando spiacevoli conseguenze sul pavimento.

Calcio

28/12/2009
Sabato e domenica scorsa ho accompagnato Nazar (10 anni) a due partite di calcio.Sono le partite piu' belle a cui ho assisitito.
Non guardo mai il calcio alla tv, milan inter e juventus, e neppure il calcio locale, della mia città, o di altro tipo.Per me le squadre di calcio potrebbero benissimo fallire, visto che non sono mai andato a vedere le partite di calcio allo stadio, se non decenni fa una volta la squadra del Trento con una vicina di casa e la sua giovane nipote.Neppure alla televisione credo di non averle mai viste, se non qualche rara occasione assieme a mio padre.Unica ecezzione in occasione dei mondiali di calcio ogni 4 anni, mi appassiono molto e seguo tutte le partite dell'Italia, e in caso di vittoria vado a festeggiare nelle piazze della città.
Quando vado ad accompagnare Nazar, è tutto diverso.Innanzitutto accompagno il bambino, per cui devo far passare il tempo in attesa che finisca la partita, seguire la partita è il modo piu' bello.Ma la partecipazione è diversa.Non mi interessa minnimamente che la sua squadra vinca o perda.Mi interessa che sia lui il protagonista.Al limite sarei piu' contento di una partita persa 20 a 1 se quel gol l'avesse fatto lui, piuttosto di una partita vinta dove lui non ha contribuito alla vittoria.Mi interessa che giochi e se gioca bene o male a me non interessa.A me interessa solo che ce la metta tutta e che riesca a migliorare e che si diverta.La cosa peggiore è quando sta in panchina, a meno che non sia stanco, ma questi pulcini sembra non si stanchino mai.E' bello quando vedi che fa una bella azione, anche se non ha portato al gol.
E' bello vedere i bambini che si divertono, che si impegnano al massimo anche se i risultati non sono quelli sperati.
Per intanto, in queste categorie, fanno giocare tutti.La selezione mi hanno detto le faranno piu' avanti.
Mi ricordo quando giocavo io a calcio durante le medie, nella squadra di calcio occasionali.Mi mettevano sempre in porta, non perchè fossi bravo, ma perchè nessuno voleva starci.Gli altri giocavano a calcio e mi sembrava di non essere partecipe al gioco.Il ruolo del portiere lo consideravo brutto perchè se le cose vanno bene, non dipende da lui, mentre quando vanno male, danno la colpa a te, perchè non avevi parato per bene i tiri avversari.
Non ho mai giocato da protagonista, non ho fatto esperienza di scartare gli avversari, ma solo quella di parare i colpi il meglio possibile.Forse ai bambini che giocavano con me, non interessava un fico secco della vittoria della squadra, ma solo di divertirsi.A me no.
Ho notato che i bambini sono orgogliosi di partecipare agli allenamenti e alle partite.Quando ho iscritto Nazar al calcio era veramente contento, ma la senzazione che vedevo nei loro volti, era quella di appartenere ad un club esclusivo dove lui contassero veramente.Nazar, almeno in un primo tempo, si teneva addosso i capi di abigliamento della squadra, allo stesso modo in cui avrebbe esibito un capo firmato.

Assessori

17/12/2009
Vado un po' per associazione di idee.
Ho parlato con una persona che era stata segretaria di un politico.La cosa che si ricordava di piu' di quel periodo erano le bugie che era obligata a dire: "mi dispiace ma al momento non c'è è in riunione", o altre scuse simili.Una volta era capitato che una persona telefonasse e chiedesse del politico, e lei, dispiaciuta, disse che non al momento non c'era.L'altra persona sosteneva che invece c'era.Allora la segretaria gli ribadisce che è fuori città.Allora l'altra persona gli dice che è impossibile, visto che vede il politico proprio dietro di lei.Infatti telefonava da un ufficio di un palazzo di fronte, e poteva chiaramente vedere nella sua stanza.
Parlando con altre segretarie il discorso non cambia.I personaggi, che dovrebbero essere pubblici, e non a capo di aziende private, si comportano esattamente come se le cose che gestiscono fossero cose proprie, negando la comunicazione con persone indesiderate e mettendosi in contatto solo con chi a loro è gradito.
I politici si comportano come se fossero a capo di un piccolo impero personale, in cui dettano legge.In realtà dovrebbero essere a servizio della comunità.Non sto parlando dei dipendenti e dei dirigenti dei vari uffici, che dovrebbero rispondere al politico di turno, ma dei politici stessi, che dovrebbero rispondere agli elettori ma che di fatto rispondono solo al loro stretto elettorato, ai loro "clienti" e amici.Gestiscono le cose come se fossero diventati proprietari della cosa pubblica, invece che che dei dipendenti degli elettori.Elargiscono piaceri e doveri solo a chi fa loro piu' comodo.
Attenzione.Non si sta parlando di fatti illeciti come il furto o la tangente.Si sta parlando di fare favori a destra e a manca, come se le cose fossero proprie, in primo luogo il tempo a disposizione (non si tratta di volontariato, ma di tempo pagato dalla comunità).La stessa cosa l'ho notata in altri amministratori, gli amministratori di condominio.Durante un'assemblea condominiale, l'ho chiamato "il nostro dipendente" e si era quasi stupito, come se fosse una sorta di dequalificazione, ma di fatto la loro nomina dipende dai proprietari degli appartamenti, ma loro di fatto si comportano quasi che fossero loro i padroni dell'immobile.Addirittura certi condomini danno loro la delega facendo diventare gli amministratori controllati e controllori nello stesso tempo.
Quello che mi da fastidio, è notare che piu' la gestione è personale, e piu' le persone aquisiscono prestigio nei confronti degli altri.Se uno pensa alla collettività in generale e cerca di fare il bene di tutti, gestendo al meglio, rischia di trovarsi allo scoperto, per qualsiasi cosa che faccia che possa nuocere ai privilegi di una minoranza, mentre se fa gli interessi di una minoranza, e se è furba a farla passare come se si trattasse del bene di tutti, acquisisce potere e voti da quella minoranza, in grado di fargli ricevere di nuovo il potere, magari assieme ad altre persone che si comportano nello stesso modo, e che formano con lui una coalizzione.
Il problema delle persone che vorrebbero gestire la cosa pubblica come se i soldi pubblici fossero propri,nello stesso modo con cui si comportano dei genitori con i soldi della famiglia, è che fanno del bene alla comunità in generale, senza nessuno di specifico.Se a trarre vantaggio sono tutti, nessuno in particolare trae vantaggio.Lo rivoteranno solo quelli che pensano al bene generale.
Le società democratiche funzionano bene se c'è libertà e giustizia, per cui c'è concorrenza e non corporativismo.Le società democratiche funzionano se sono rispettati i diritti dei singoli e se il tutto è fatto in modo sostenibile (economicamente e ecologicamente), se i soldi raccolti con le tasse sono ben spesi, sia come distribuzione dei badget, sia come scelte di spesa, sia se i lavori vengono fatti bene, sia se sono fatti a prezzi decisi dal mercato, e non dalle corporazioni interessate.
Le persone che hanno vantaggio se le cose in generale vanno bene, sono i poveri.Sono loro che hanno piu' possibilità di guadagnare status in un paese democratico.Il motivo per cui la democrazia è vista con favore dai poveri è proprio questo.In una dittatura, tutto è bloccato, si salgono i gradini della scala sociale, solo se si è "amici" di chi è al potere, e oltrettutto l'indice "dini" (mi pare che si chiami così, magari verifico)che misura la disparità tra dricchi e poveri è molto alto, vale a dire ci sono pochi ricchi che hanno tutto e tanti poveri che non hanno niente.Più l'indice è migliore, piu' c'è eguaglianza, piu' l'indice è peggiore, più è facile che ci sia un solo ricchissimo e tutti gli altri poverissimi.

Ciaspole

20/01/2010
domenica 16 gennaio, sono andato per la prima volta a fare una ciaspolata.Alle Viotte.
Sono andato in compagnia di Nazar e una coppia di miei amici.Le ho prese in affitto.
Il tratto lungo le piste da fondo è stato noiso, perchè si va molto piu' veloci con gli sci.
Mano a mano che la pendenza cresceva, aveva piu' senso usare le racchette.
Mano a mano che salivamo trovavamo la nebbia sempre piu' fitta.Col passare del tempo non si riusciva a vedere neanche la sagoma di una persona oltre i 10-15 metri.Era tutto bianco, sia a causa della neve che della nebbia.Era come essere in un battufolo di cotone.Non esisteva niente al di fuori della nostra compagnia.E' la stessa sensazione che si prova quando si sta al buio assoluto, in cui contano solamente le voci vicine.Qui l'orizzonte era di pochi metri.
Dovevamo fare tappa in un bivacco, e se non fosse stato per l'indicazione di persone di passaggio, non avremmo individuato la casa, anche se vicinissima.
Il bivacco erano quattro mure asciutti con il tetto, che poteva riparare dalle intemperie, e chiudendo la porta anche dall'aria.Si stava caldi rispetto all'esterno.Quando abbiamo finito di pranzare, è passata la nebbia, il cielo era azzurro e si vedevano l'estensione del bianco nelle vicinanze e tutte le catene montagnose in distanza.
Mano a mano che salivamo, lo spettacolo cresceva e anche l'utilità delle racchette.I nostri amici, che non avevano racchette, sprofondavano parzialmente e facevano parzialmente piu' fatica.Il Nazar, non sollecitato, ha detto "sembra un dipinto", il che mi ha lasciato soddisfatto.Anche lui apprezzava la situazione.
Lo spettacolo finale, una volta giunti sulla cima della montagna, era un mare di nuvole tutte alla stessa altezza sotto di noi e le montagne che sembravano isole che emergevano da questo mare.Sembrava di vedere un sacco di onde gigantesche di nuvole, che però erano apparentemente stazionarie.
La ventina di persone che abbiamo incontrato sulla vetta nel poco tempo in cui vi siamo stati, anche se stupite dallo spettacolo, non avevano macchine fotografiche a disposizione, se non quelle del telefonino, in quanto si aspettavano solo brutto tempo.

Mentre tornavamo in valle ho fatto due incontri: Un tipo che era salito con le racchette e sceso con lo skateboard che si era portato in spalle.
Era una cosa diversa dai tipi come noi che sono saliti con le racchette, o come gli altri che salivano con gli sci da alpinismo.

Abbiamo incontrato anche un tipo con un cane che sembrava una volpe, che piaceva a Nazar.Ha chiesto ai signori dove avevano preso il cane, e loro hanno detto che veniva dal canile.Proveniva dalla Romania, e che questo "era l'unico extracomunitario a loro simpatico". Sono rimasto schifato da queste esternazioni di razzismo.Mi è venuto in mente solo dopo, che avrei potuto dire loro che anch'io sono extracomunitario, in quanto nato in Australia.Peccato che non sono pronto di spirito.

L'escursione è durata 3,5 ore.It tutto si è concluso con il thè a casa della ragazza

Bella l'escursione con le racchette, si scoprono le montagne anche d'inverno.Bello spettacolo, da rifare in altra occasione.

Nota: procurarsi dei bei scarponi caldi.

Telefonini e storia personale del telefono

5/1/2010
Mi ricordo che una volta c'era il telefono fisso e il relativo elenco telefonico.
Se dovevi telefonare a una persona, di cui conoscevi nome e cognome, e possibilmente il luogo in cui abitava, era fatta.Cercavi sull'elenco il cognome, e normalmente trovavi la persona.Siccome io mi rivolgevo a persone che non erano capi famiglia, con una o al massimo due telefonate, fatte a casaccio sugli stessi cognomi,e chiedendo aiuto, riuscivi a trovare il numero giusto.
Rivolgersi a un telefono fisso, nel mio caso, voleva dire passare per un filtro famigliare.La comunicazione non era diretta, c'era sempre qualcuno che faceva da segreteria, e poi ti passava la persona cercata.
Ora è tutto diverso.Innanzitutto il numero devi già averlo, perchè non te lo da nessuno per un problema di privacy.Quando chiami parli direttamente con l'interessato, perchè non esiste piu' il telefono della famiglia, ma il telefono personale.
Ho chiesto a mia mamma come funzionava una volta, quando non cerano i telefoni, neppure quelli fissi.Una volta dopo la seconda guerra mondiale,c'era il telefono del paese, del bar, o delle persone importanti come il medico.Le comunicazioni erano piu' rare e occasionali.Quando chiamava qualcuno e cercava qualcun altro, si ricevevano due telefonate, con la prima si andava a cercarlo a casa, per poi parlargli una volta arrivato, una cosa che mi ha confermato un mio amico, succedeva anche non tanti anni fa in Tailandia se dovevi parlare con qualcuno che non aveva il telefono fisso.

regali assurdi

5/1/2010
Si fanno delle volte dei regali assurdi, in perfetta buonafede, convinti che sia vantaggioso per chi lo riceve, e allo stesso modo si ricevono regali assurdi, che non hanno nessuna utilità, se non quella di dimostrare l'amore di una persona verso di voi.Sono cose che fanno del bene all'economia, perchè permettono di aumentare il pil.Comunque mi raccomando, se ci tenete a fare bella figura, regalate cose costose a chi sta bene di suo (cosa gli regalate altrimenti, che già non abbia?), che magari forse, non si sa mai, potrebbe aiutarvi (oppure semplicemente dategli il voto) e comportatevi analogamente con chi sta peggio di voi, cioè non regalate niente ai morti di fame, e fategli i piu' sinceri auguri, tanto non otterete nulla in cambio.
Oggi propongo una modalitò di fare i regali, molto piu' semplice, che non richiede corse affannose all'ultimo momento nei vari negozi della città, col traffico e lo stress relativo.E' molto semplice, e ho intenzione di brevettarlo.Fate attenzione perchè ve lo dirò solo una volta.
Sostanzialmente si preparano dei fogli (su carta semplice, un normalissimo foglio bianco A4 (cosè A4? ve lo diroò un'altra volta)) sui quali si scrive a mano ,senza bisogno di elaborati disegni o caratteri complicati, una cosa di questo genere (è indicativo, ciascumo è libero di fare di meglio): BUONO REGALO DI TOT EURO (tot è una quantità a piacere vostro, ma non siate tirchi!) DA CONSUMARE (consegnare a voi) IN OCCASIONE DEL MIO PROSSIMO COMPLEANNO.Si potrebbero anche consegnare soldi, ma sono un po' anonimi, e chi li riceve, non si ricorda quasi mai da chi li ha ricevuti, e poi l'importante, ricordativi, non è dare soldi, è far girare i soldi come in questo caso.
Comunque si dovrebbe trattare di un rito di passaggio, perchè dopo qualche anno di questa sana abitudine, dovrebbe essere sufficente scambiarsi gli auguri, augurando al festeggiato "Tantissime buone cose" o se si tratta di un caso umano (vedi quello già detto sui morti di fame), frasi del tipo: "Abbi coraggio..... che la vita è di passaggio.....sempre che si tratti di un credente, altrimenti ditegli che è particolarmente fortunato se confronta la sua situazione con quei storpi in guerra che soffrono la fame e la sete.Insomma ci vuole un po' di coraggio e di ottimismo, direbbe il nostro attuale CARISSIMO presidente del consiglio.
Per carità, non fate la carità, perchè c'è gente che ne approffitta assai.Non mandate soldi in Africa ad alleviare la fame, perchè da che è modo è mondo, i soldi che noi abbiamo mandato al terzo mondo, ci sono tornati 10 volte di ritorno in affari commerciali e robe di questo tipo, ma non a chi a versato i soldi (cioè a voi), a chi li ha gestiti (vedi affari degli italiani in somalia, o altre operazioni a caso, sciegliete voi), per cui se volete dare una mano a quelli del terzomondo, sfruttateli, dategli un lavoro,non serve sottopagarlo che tanto le tariffe sono da fame, come badante, pulizie o operaio generico possibilmente in nero, che cosi' almeno fanno qualcosa e non rompono le scatole, e voi potete sempre vantarvi di dare da mangiare a tante famiglie, come di solito dicono gli imprenditori. Auguri di buone feste a tutti (tanto non costa niente dirlo) e in particolar modo alle belle donne, che domani è il loro anniversario.