domenica 15 gennaio 2017

Consumo elettrico a 100 kwh annui

Ho cambiato frigo (A+++)-20% e isolato, lavatrice con ecolavaggio (e A+++), tv a+, lampadine a led.
Ho speso meno di 2000 euro, poi grazie agli
incentivi del 50% dello stato aiutano, la spesa si dimezza.

Il mio consumo attuale è sui 300 kWh annui ( ho il scalda acqua elettrico che devo ottimizzare)
Il consumo medio italiano è di 2700 kwh.
Obbiettivo é arrivare a 100 kwh annui e poi, grazie a 1 o 2 mq di fotovoltaico e una piccola batteria, staccarmi dalla rete.

Per adesso piano piano mi stacco con l'elettricità, poi vediamo con l' acqua.

Il paradosso delle automobili

L'auto occupa spazio.
Quando circola e quando è ferma.
Sia quella a scoppio (benzina gasolio gpl e metano), sia elettrica.
La distanza tra le persone e i servizi è determinato dallo spazio necessario alle auto. Non era così nei centri di una volta. Che erano spazi densi di persone.
Provate a pensare ad esempio al centro storico di Trento! Che è quasi libero di auto.
Attualmente serve la macchina per spostarsi perché gli spazi (grazie all'auto) si sono dilatati. È un cane che di morde la coda. E le auto sono sempre più grandi e sempre più vuote, con il solo autista!



Proviamo a buttare giù due cifre.
Quando circola l'auto ha bisogno di un certo spazio davanti, almeno certo metri (per poter frenare) che condivide con altre auto, ma è anche vero che le strade vengono usate poche ore al giorno. Per comodità facciano 20 m per 2,5m.
Per il parcheggio servono 5m per 2,5m più altrettanta superficie per spazio di manovra
E servono a casa, sul lavoro, nei centri commerciali. Diciamo 2,5 parcheggi a auto.
Totale circa 100 mq a auto.
E questo in città.
Trento, secondo questo calcolo, ha 100.000 abitanti, (altrettante auto) per cui ha bisogno di 10.000.000 mq che sono 10 kmq.
Così, ad occhio, di ha bisogno di spostarsi in auto perché le distanze (grazie alla auto) di sono dilatate!

Foto dieta

15/1/2017
Meno 16 kg in 10 mesi, poco più di un kg al mese senza rinunce. ( dieta vegetale integrale come da post precedente)
Vediamo come prosegue!
Allego foto
Dopo e prima... beh dalle foto non si vedono grandi differenze, ma io le sento! Nel camminare le cosce non si toccano tra loro, e mi sento più leggero, riesco a piegarmi meglio e comunque i movimenti sono più facili.
Ho avuto meno problemi anche alle gengive grazie alla dieta (cambio di tipo di alimentazione, e non dieta di rinunce e digiuni)
 vediamo come va a finire.

 In passato a ogni calo seguiva una ripresa del peso (e con gli interessi). Per adesso sono sempre sazio.
Allego queste foto (lo sò, faccio schifo) per chi ha problemi come i miei e ha fatto vari tentativi.
La mia storia di diete è fallimentare, forse adesso è la volta buona.



5/1/2019
Scrivo questa prosecuzione per amore della verità, e perché sollecitato da un mio amico, che mi ha chiesto se sono in grado di ammettere il mio fallimento tra chi mi segue.
A dire la verità, dalla sfida del mio amico e passato quasi un anno, pero meglio tardi che mai.

In questi due anni la situazione si è complicata, sono tornato a 112 kg, in un anno e mezzo, ma non sono ancora arrivato ai 116 iniziali, quando ho iniziato a scrivere questo post.
Debbo dire che la dieta nel frattempo si è un po' piu arricchita di cibo animale, almeno la domenica, ma solo per uma porzione o due a settimana.
Ma è anche migliorata, perché ho sempre mangiato fino a sazietà senza nessuna rinuncia.
Per chi non ha mai fatto una dieta, questo non dice nulla, ma adesso cerco di essere più chiaro.
Quando ho iniziato a fare diete è sempre successo che dopo il dimagrimento ( con rinunce) ho riaquistato peso. E con gli interessi e in poco tempo. Adesso nonostante non faccia nessuna rinuncia, nessuna dieta di mantenimento, non ho superato il peso iniziale e il peso è cresciuto molto gradualmente.
Ho un grafico che tengo e che testimonia questo fatto.
Prima o poi lo allego.( Più avanti).
Una mia vicina di casa mi disse anni fa che aveva lasciato stare proprio per questo motivo, anche se ultimamente è calata di 40kg e sono due anni che mantiene il peso ridotto, non so se con rinunce o meno.
Sto cercando di capire come funziona il mio corpo.
Non è un fallimento della dieta, ma la sperimentazione continua per arrivare ad una alimentazione corretta e che mi dia gioia di vivere e non rinunce, e tristezza.

Dopo un dimagrimento iniziale importante e senza sforzi, come già dichiarato, è come se il corpo si sia abituato alla nuova dieta. In un primo tempo ho pensato che debbo cambiare ancora dieta per ottenere il peso forma.
Non so veramente cosa sia successo per il nuovo aumento di peso, e dubito che abbia cambiato gradualmente tipo di alimentazione.
Però da circa sei mesi ho provato a sbilanciarmi sulla verdura invece che la frutta, e sui legumi invece che sui cereali.
E il peso resta stabile senza aumentare.
In piu in questi due anni alla mia compagna hanno assegnato l'orto comunitario, per cui ho provato la gioia di mangiare cibo autoprodotto, verdura molto saporita.
La vera novità che voglio seguire e la ricerca della genuinità dei prodotti.
Ai prodotti industriali ho già rinunciato da un pezzo, adesso voglio rinunciare anche ai prodotti agricoli da agricoltura intensiva, siano essi biologici o meno.

Avendo l'orto ho potuto capire cosa è un prodotto saporito.
( Il pomodoro biologico non credo che venga colto maturo come nell'orto e mangiato in giornata)
A dire la verità, negli acquisti ho sempre guardato la estetica, ma soprattutto il prezzo basso, tanto, per la agricoltura intensiva cambia solo l'utile del commerciante.
Vi farò sapere.
Intanto la mia compagna, che stava iniziando ad ingrassare, è capitato anche a lei di smettere di acquistare peso, ma lei non ha mai fatto nessuna rinuncia, perché essendo russa ritiene che il cibo italiano sia molto buono ( il migliore).
E lei che prepara i pasti, e all'inizio preparava due pasti diversi per accontentarmi, ma poi no.

Vediamo il seguito.