domenica 24 luglio 2011

Il fotovoltaico è meglio delle finestre o del cappotto?

PREFERISCI L'INGOMBRANTE FOTOVOLTAICO

OPPURE
LUSSUOSE FINESTRE NUOVE

E CALDA ISOLAZIONE ?

Oggi vorrei parlare degli incentivi al fotovoltaico.Sono soldi pagati dai cittadini attraverso un sovraprezzo della bolletta elettrica.Oggi una massa enorme di questi soldi viene usata impropriamente per finanziare gli inceneritori e i recupero energetico degli scarti di lavorazione delle raffinerie.E' uno scandalo tutto italiano perchè solo in italia questi soldi sono stati deviati dalla loro finalità originaria di incentivare le fonti energetiche sostenibili.Ben venga quindi che questi soldi vengano spesi per la destinazione per cui vengono accantonati.

Dal mio punto di vista, sebbene non disapprovo il loro utilizzo, sono convinto che i soldi provenienti dalle bollette energetiche, sarebbero utilizzate meglio per l'efficenza degli edifici, visto che il consumo energetico degli edifici (usato per la climatizzazione sia estiva o invernale) costituisce oltre il 40% dell'energia spesa in italia, molto di piu' del 12% speso per elettricità.
Purtroppo devo dire che ho riscritto piu' volte questo post perchè devo ancora chiarirmi le idee

Voglio farvi capire il perchè con dei numeri di esempio.



Parlo del mio caso.Abito in un grosso condomio costruito nel 1976.L'efficenza che si richiedeva per un edificio era bassisima se viene confrontata con i parametri con cui oggi si classifica una casa casaclima di classe A.Nel 2010 le spese condominiali del mio appartamento sono state di 200 euro per l'acqua calda e 560 euro per il riscaldamento.Considerando il costo del metano pari a 0.76 euro al metro cubo, posso considerare 760/.76=1000 mc di metano, che avendo un'energia di circa 10 kwh a metro cubo, significa che per riscaldare il mio modesto appartamento sono stati necessari piu' o meno 10.000 kwh..

Il mio consumo di elettricità a è di 1250 kwh. Considerando una resa del 50% nella produzione, sono stati bruciati 2500 kwh di metano per produrre elettricità.

Nel mio caso il rapporto tra le due energie è di 1 a 4, ma per le case singole penso che cambi notevolmente. Nella casa singola dei miei genitori il consumo per il riscaldamento è per lo meno il doppio.Che senso ha intervenire pesantemente con gli incentvi sul fotovoltaico su una cosa cosi' marginale?
Mio padre usava un modo di dire in trentino relativo all'acqua: "tegnir dalla spina e molar dal cocon" risparmiare sulle minuzie e non controllare le uscite piu' grosse.

Una vecchia finestra a vetro singolo consuma per ogni mq all'anno circa 360 kwh. Sostituirla con una a triplo vetro porta ad un risparmio di 4/5 dell'energia, cica 290 kwh all'anno per ogni mq.Io ho fatto l'intervento l'anno scorso e mi è costato, al lordo dell'incentivo del governo, circa 600 euro a mq, Quindi per ogni kwh risparmiato ho speso 600/290=2,07 euro
Una parete di casa costruita nel 1976 disperde circa 60 kwh all'anno per mq.
Intervenire con un cappotto da 10 cm di isolante porta ad un risparmio di 3/4 pari a 45 kwh per mq.Il costo del cappotto è circa di 70 euro a mq , quindi per ogni kwh termico risparmiato all'anno si spenderebbe
70/45=1,55 euro.
Considerando una durata degli interventi edilizi di trenta anni e senza considerare gli interessi si avrebbe un costo per ogni kwh risparmiato di 1,55/30=0,051 euro


A favore degli interventi edilizi, però, per chi li realizza, c'è anche il confort: non solo non si deve rinunciare a niente ma si migliora il proprio tenore di vita.Non si formano piu' le muffe, non ci sono zone fredde in casa.Nelle case non isolate da una parte c'è il termosifone che scalda e dall'altra ci sono le pareti fredde, mentre in una casa ben isolata i termosifoni funzionano pochissimo perchè le pareti sono calde, per cui si vive meglio anche con temperature piu' basse.Non so se avete mai fatto caso, ma delle volte d'estate in casa ci sono 20 - 22 gradi e si sta bene anche con vestiti estivi, mentre la stessa cosa non si verifica con le stesse temperature d'inverno.
Le finestre nuove fanno diventare piu' silenziosa la casa, migliorano l'estetica, il vetro nuovo è anche antisfondamento contro le intrusioni dei ladri.Il risparmio generato è direttamente usufruito dal possessore dell'immobile che diventa autonomo.(la cosa non succede per il fotovoltaico perchè per essere autonomi l'energia prodotta avrebbe bisogno di sistemi di accumulo per essere consumata in un secondo tempo).
Chi ha l'impianto fotovoltaico non è indipendente, l'impianto sarebbe troppo costoso, per cui deve dipendere dal fornitore di energia.Chi ha una casa ben isolata termicamente è quasi indipendente, nelle case passive puo' fare a meno del riscaldamento!

Il cappotto termico è semplice, ci si puo' anche arrrangiare, duraturo, non occupa superficie,
non ha bisogno di nessuna manutenzione. Anche in caso di polvere o grandine mantiere la sua funzionalità.

Il lavoro prodotto per gli interventi edili, sono quasi al 95% italiani, per contro quasi metà del valore del fotovoltaico va pagato a paesi esteri.

Questi che ho illustrato sono piccoli interventi, che per forza di cose sono piu' costosi di grandi interventi dove prevale l'economia di scala.


Mi si dice che il potenziale di miglioramento del fotovoltaico è grande, cioè che i prezzi si abbasseranno ancora come succede con i computer.
Negli edifici nuovi e nelle ristrutturazioni totali, il costo di miglioramento energetico è molto piu' basso che nei piccoli interventi, perchè bisognerebbe comunque installare delle finestre o costruire dei muri, per cui si considera solo il costo aggiuntivo rispetto a soluzioni tradizionali.
Nell'esistente i prezzi si possono ridurre notevolmente se i lavori diventano di routine.Immagino che se il mio l'intervento di sostituizione delle finestre fosse stato fatto da tutto il condomio ci sarebbero state notevoli economie di scala, se non altro perchè si è perso molto tempo in chiacchiere, telefonate, vari preventivi, visite, accordi, controlli, pagamenti ecc.Il lavoro di montaggio ha richiesto solo il lavoro di due persone per una sola giornata scarsa e immagino che in fabbrica costruire finestre per un appartamento o per un condominio, abbia comunque dei costi fissi quasi uguali come quelli amministrativi, di trasporto ecc.Se il lavoro fosse grosso, probabilmente gli imprenditori sarebbero disposti a fare prezzi unitari inferiori a vantaggio di un maggior utile legato alla quantità.
Probabilemente anche il prodotto finestra o cappotto puo' essere soggetto a notevole miglioramento, come del resto tutti i prodotti industriali.Ci sono allo studio ad esempio finestre e pareti sottovuoto a consumo zero!

Non tutti possono far montare impianti fotovoltaici sulle proprie case, vuoi per ragion e di spazio, per insolazione o per esposizione.Nel mio condominio lo spazio sul tetto è limitato, non sarebbe sufficente per tutti e oltre tutto è privato per cui bisognerebbe accordarsi coi proprietari.Invece c'è gente che utilizza a piene mani di questi incentivi, e sono i titolari di capannoni e edifici industriali: come dire che vengono dati soldi a chi già ce ne ha, piuttosto che a chi vive in condominio.Nel caso degli interventi edilizi, il vantaggio è per tutti! Chi non ha una finestra o un muro da migliorare?
Purtroppo in molti casi ci si scontra con gente in affitto i cui proprietari non hanno nessun interesse a migliorare una situazione che non andrebbe a loro diretto vantaggio.Fortunatamente la gente in affitto è una minoranza.Chi ha intenzione di prendere in affitto un'appartamento dovrebbe sapere dall'inizio quanto va a spendere per l'energia per favorire i proprietari piu' virtuosi.

Il fatto che gli interventi edilizi non siano diffusi come potrebbero è legato in parte alla mancanza di informazione per cui si crede che l'intervento comporti tanti disagi e costi, in parte all'inerzia dei cittadini che si muovono solo per necessità, in parte alla mancanza di esempi sul territorio.Credo anche che il fatto di non avere dei vicini che abbiano già avuto risultati porta tante persone a non intervenire, ma vale anche il contrario, l'effetto traino.


Per i fotovoltaico ho chiesto un preventivo al telefono, nel caso che si decidesse di farlo per il mio condominio.Vale quello che vale, visto che non ho neanche fatto fare una visita dalla ditta, ma il prezzo era di 50.000 euro per 20 kwh installati, che producono circa 20.000 kwh all'anno.
Mi hanno detto che è un prezzo molto basso: una decina di anni fa il prezzo era perlomeno il doppio.
Sono prezzi bassi per due ragioni: la grandezza dell'impianto e il sistema con cui è stato fatto il preventivo che probabilmente è approssimativo.
Per calcolare il costo c'è da dire che oggi per produrre elettricità la resa è intorno al 50%, per cui i kwh risparmiati vanno divisi per la resa: il costo per ogni kwh prodotto sarebbe di: 50.000euro/(20.000 kwh/0,5)=1,25 euro/kwh (termico) risparmiato all'anno.
Se l'impianto durasse venti anni e non si considerassero gli interessi il costo di ogni kwh termico risparmiato sarebbe di 1,25/20=0,0625 euro.Qualcuno ha addirittura dimostrato che al momento attuale gli incentivi del governo sono a costo zero, perchè l'elettricità è prodotta dal fotovoltaico in momenti del giorno e dell'anno quando la richiesta è massima, per cui l'elettricità viene pagata di piu', allo stesso livello di come si pagano gli incentivi agli impianti fotovoltaici!I gestori incassano i soldi della vendita del fotovoltaico e la girano ai possessori degli impianti senza doverci rimettere niente!


Vediamo a livello nazionale come vanno le cose consultando i siti governativi:
consultando il sito dell'enea si trova questo
http://www.efficienzaenergetica.enea.it/doc/edilizia/SintesiDetrazioniFiscali.pdf da cui con due conti si ha un costo per kwh degli interventi edilizi nel 2009 pari a 1,75 euro a kwh, contro il piu'economico costo di 1,25 euro/kwh termico del fotovoltaico

consultando il sito di gse si hanno questi dati relativi al 4° conto energia.
http://www.gse.it/GSE%20Informa/pagine/PubblicRelazattiv2010relatincentivimpftv.aspx

(I conti che faccio ora sono una prima approssimazione che non considera gli interessi! Manca anche un link al rendimento medio degli impianti elettrici, per avere un confronto corretto.)

L'incentivo per impianti realizzati alla fine del 2011 sulle case di potenza fino a 3 kw sarà di 0,38 euro a kwh. Considerato che verrà erogato per 20 anni, facendo un calcolo approsimativo senza anticiparlo finanziariamente, l'incentivo sarà di 0,38*20 anni=7,6 euro per ogni kwh. Considerato che un kw di potenza genera circa 1000 kwh di energia, per un impianto di 1kw dopo 20 anni saranno stati stati erogati 1000*7,6 euro=7.600 euro a fronte di un costo sostenuto intorno ai 3000 euro per ogni kw.
Il costo per kwh termico risparmiato è di 0,38*0,5=0,19 vista l'efficenza di conversione del termico in elettrico.



Chi faceva interventi edilizi energetici riceveva invece per  ogni euro speso 0,55 euro distribuiti in dieci anni, però il confronto non è equo, perchè in questo caso i benefici del risparmio vanno direttamente al consumatore che consuma meno metano per almeno trenta anni, senza passare da enti terzi.
Per un costo a kwh annuo risparmiato si ha un costo medio di 1,75 euro e un incentivo di 0,96 euro oltre al risparmio di 0,076 euro all'anno per 30 anni pari ad un "incasso" di 0,076*30+0,96=3,24.

Si vede da questi conti approssimativi che il fotovoltaico è piu' incentivato perchè l'incasso è quasi il doppio dell'investito dopo 20 anni, mentre per gli interventi edilizi si raddoppia neppure dopo 30 anni.




Analogamente a come si fa con l'elettrico, sarei favorevole ad un aumento del metano, che sia per uso domestico o industriale, al fine di trovare i soldi per gli incentivi al miglioramento edilizio: chi consuma di piu' e si disinteressa, paga di piu' per chi si comporta in modo virtuoso, sostituendo le finestre o isolando la casa.


Non so se gli incentivi del 55% sulle ristrutturazioni energetiche esistono ancora.Nel 2010 dicevano che era l'ultimo anno che lo avrebbero applicato, ma se lo ripetessero lo troverei una forma molto utile per l'economia della nazione e per favorire un miglioramento dell'edilizia che in italia è a bassi livelli dal punto di vista dell'efficenza energetica.

Devo dire che quando sono partito a fare questo post, pensavo che il fotovoltaico fosse ecessivamente incentivato a sfavore degli interventi edilizi.
Dopo aver esaminato con piu' attenzione la situazione alla luce del 4° conto energia,mi sono reso conto che la situazione attualmente sarebbe abbastanza bilanciata se però ci fossero ancora gli incentivi del 55% per ristrutturazione energetica.Il fotovoltaico è giusto che sia incentivato trattandosi di una cosa nuova che ha bisogno di svilupparsi, ma altrettanto bisognerebbe fare per i cappotti, la cui tecnologia andrebbe migliorata, gli interventi andrebbero maggiormente pubblicizzati dallo stato!

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