mercoledì 27 luglio 2011

partecipazione al bene pubblico

Pochi si interessano del bene comune.
Vorrei raccontare una piccola cosa raccontata da una mia amica.
Nel suo condominio era una settimana che l'acqua puzzava di cloro.
Tutti quelli che incontrava negli spazi comuni, si lamentavano.
Allora ha chiesto se qualcuno si era interessato, ricevendo risposta negativa.

martedì 26 luglio 2011

i numeri del treno ad alta velocità e quello dei pendolari in italia

Lo stato italiano ha investito un sacco di soldi nei treni ad alta velocità.
Il grosso del traffico si svolge però sui treni pendolari, quelli regionali, che lo stato ha demandato alle regioni.Tutto sommato non sarebbe sbagliato che lo stato si occupi delle tratte principali, mentre le tratte locali le gestiscano le regioni.
Il problema è quello dei fondi, dei soldi stanziati.
Per i treni ad alta velocità sono stati spesi un sacco di soldi mentre a quelli locali restano le briciole.
Il tutto avrebbe una logica se il trasporto si ripagasse da solo col prezzo dei biglietti, ma la mia impressione, che cerchero' di avvallare con qualche riferimento in rete, è che i soldi sono andati a finire nelle grandi opere per ragioni che ci sfuggono, ma che per poche persone sono molto concrete e palpabili

domenica 24 luglio 2011

Il fotovoltaico è meglio delle finestre o del cappotto?

PREFERISCI L'INGOMBRANTE FOTOVOLTAICO

OPPURE
LUSSUOSE FINESTRE NUOVE

E CALDA ISOLAZIONE ?

Oggi vorrei parlare degli incentivi al fotovoltaico.Sono soldi pagati dai cittadini attraverso un sovraprezzo della bolletta elettrica.Oggi una massa enorme di questi soldi viene usata impropriamente per finanziare gli inceneritori e i recupero energetico degli scarti di lavorazione delle raffinerie.E' uno scandalo tutto italiano perchè solo in italia questi soldi sono stati deviati dalla loro finalità originaria di incentivare le fonti energetiche sostenibili.Ben venga quindi che questi soldi vengano spesi per la destinazione per cui vengono accantonati.

Dal mio punto di vista, sebbene non disapprovo il loro utilizzo, sono convinto che i soldi provenienti dalle bollette energetiche, sarebbero utilizzate meglio per l'efficenza degli edifici, visto che il consumo energetico degli edifici (usato per la climatizzazione sia estiva o invernale) costituisce oltre il 40% dell'energia spesa in italia, molto di piu' del 12% speso per elettricità.
Purtroppo devo dire che ho riscritto piu' volte questo post perchè devo ancora chiarirmi le idee

Voglio farvi capire il perchè con dei numeri di esempio.

giovedì 21 luglio 2011

Il parroco, il tetto e il parrocchiano scaltro


Un parroco in campagna aveva un suo parrocchiano che gli venieva periodicamente a aggiustare il tetto.Per il servizio reso, il parroco aveva molta considerazione per questo uomo e dava sempre qualche regalo, essendo molto soddisfatto del piacere che gli veniva fatto.
Un giorno telefona per la solita tegola rotta a questo parrocchiano, e gli risponde la moglie: "Mio marito è ammalato, ma non si preoccupi che le mando il figlio".
Suo figlio fa il lavoretto, riceve il regalo, ma da quel momento il padre non viene piu' chiamato per fare il lavoro sul tetto.
Il padre allora si arrabbia col figlio:"Benedetto di un figlio, cosa hai fatto!? perchè quando sei andato ad aggiustare la tegola rotta non ne hai rotto un'altra da un'altra parte? adesso non mi chiama piu'!"

lunedì 4 luglio 2011

L'aria del trentino



Mio zio e mia zia erano emigrati in Australia dopo la seconda guerra mondiale. Allora per andare e tornare dall'Australia si usava la nave e il viaggio era impegnativo e durava quasi un mese.Non c'era skype e neppure il telefono. Si comunicava solo per lettera, lente anche quelle.Si era sostanzialmente in una situazione di isolamento rispetto ai propri affetti.
Era già qualche tempo che erano all'estero e mia zia aveva nostalgia di casa. Allora si è confidata a mio zio: “Sai Camillo, mi manca tanto l'aria del Trentino!”
Mio zio era un burlone, e disse a mia zia: “Non preoccuparti che ci penso io.Vieni con me.”
Mio zio Camillo si era portato dall'Italia una Lambretta, e gli era venuto in mente che da quando era in Australia non aveva mai gonfiato le gomme.
“Vieni vicino al tappo che sgonfio le ruote. Ti assicuro che questa aria viene da casa!Annusa a pieni polmoni!”
L'odore non era sicuramente quello delle violette di montagna: era puzzolente e sapeva di gomma.
Però era l'aria del Trentino!

Marte e le miserie quotidiane


Non ci credo che ci arriveranno mai vivi su Marte, perchè le radiazioni cosmiche sono impossibili da schermare. Si stanno spendendo un sacco di soldi e tempo per questa impresa, quando ci sono tantissimi problemi da risolvere su questa terra!
Stiamo esplorando lo spazio ma le finestre sul tetto perdono! E non si riescono a stagnare!
Diversi problemi non sono stati ancora risolti anche in ambito strettamente domestico: per stirare bisogna ancora affidarsi al ferro da stiro.
Anche attività quotidiane non sono state automatizzate: penso al lavaggio quando si è al gabinetto. Siamo molto indietro rispetto ai giapponesi.
Devo dire però che ultimamente hanno inventato un robot che spazza la casa da cima a fondo in modo automatico. Non costa tanto, basta programmarlo per fare il lavoro quando non si è presenti.
Tutto sommato comunque lo scopare è una delle poche attività piacevoli che mi piace fare, e non vedo perchè lo debbano fare i robot al posto nostro!