venerdì 30 aprile 2010

tassa volontaria

Le lotterie in tutte le loro forme, quando sono gestite dallo stato, è come se fossero delle tasse volontarie.
Infatti le inseriscono in bilancio come entrate.Oltre la metà di quello che si incassa con questi giochi, sia che si chiamino lotterie, che gratta e vinci, totocalcio o enalotto, o super enalotto, non ha importanza non va in premi ma viene considerata al pari delle tasse.Sono le tasse piu' belle perchè sono le sole che vengono pagate volontariamente.Chi gioca è convinto di fare un'affare.Generamente aspetta una vincita straordinaria, ma se impiegasse in altro modo i soldi spesi, avrebbe un utile decisamente maggiore.In obligazioni per lo meno gli viene restituito tutto il capitale versato oltre agli interessi.Invece giocando al gratta e vinci le perdite sono sicure e i guadagni sono diluitissimi.E' l'ultima speranza per i poveracci, che almeno hanno la speranza di una vincita possibile anche se improbabile.
Allora la mia proposta sarebbe di rendere le tasse volontarie obligatorie, nel senso di abbinare al pagamento delle tasse un'estrazione milionaria.
Sicuramente le tasse sarebbero versate piu' volentieri di adesso, per lo meno dai poveracci, che quelli ricchi e autonomi, hanno altro modi per fare i soldi con le tasse: non pagandole, ne volontarie ne obligatorie perchè la legge gli consente tantissi meccanismi di elusione e evasione, per lo meno fino a che i controlli non saranno a sufficenza.

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