sabato 30 gennaio 2010

Calcio

28/12/2009
Sabato e domenica scorsa ho accompagnato Nazar (10 anni) a due partite di calcio.Sono le partite piu' belle a cui ho assisitito.
Non guardo mai il calcio alla tv, milan inter e juventus, e neppure il calcio locale, della mia città, o di altro tipo.Per me le squadre di calcio potrebbero benissimo fallire, visto che non sono mai andato a vedere le partite di calcio allo stadio, se non decenni fa una volta la squadra del Trento con una vicina di casa e la sua giovane nipote.Neppure alla televisione credo di non averle mai viste, se non qualche rara occasione assieme a mio padre.Unica ecezzione in occasione dei mondiali di calcio ogni 4 anni, mi appassiono molto e seguo tutte le partite dell'Italia, e in caso di vittoria vado a festeggiare nelle piazze della città.
Quando vado ad accompagnare Nazar, è tutto diverso.Innanzitutto accompagno il bambino, per cui devo far passare il tempo in attesa che finisca la partita, seguire la partita è il modo piu' bello.Ma la partecipazione è diversa.Non mi interessa minnimamente che la sua squadra vinca o perda.Mi interessa che sia lui il protagonista.Al limite sarei piu' contento di una partita persa 20 a 1 se quel gol l'avesse fatto lui, piuttosto di una partita vinta dove lui non ha contribuito alla vittoria.Mi interessa che giochi e se gioca bene o male a me non interessa.A me interessa solo che ce la metta tutta e che riesca a migliorare e che si diverta.La cosa peggiore è quando sta in panchina, a meno che non sia stanco, ma questi pulcini sembra non si stanchino mai.E' bello quando vedi che fa una bella azione, anche se non ha portato al gol.
E' bello vedere i bambini che si divertono, che si impegnano al massimo anche se i risultati non sono quelli sperati.
Per intanto, in queste categorie, fanno giocare tutti.La selezione mi hanno detto le faranno piu' avanti.
Mi ricordo quando giocavo io a calcio durante le medie, nella squadra di calcio occasionali.Mi mettevano sempre in porta, non perchè fossi bravo, ma perchè nessuno voleva starci.Gli altri giocavano a calcio e mi sembrava di non essere partecipe al gioco.Il ruolo del portiere lo consideravo brutto perchè se le cose vanno bene, non dipende da lui, mentre quando vanno male, danno la colpa a te, perchè non avevi parato per bene i tiri avversari.
Non ho mai giocato da protagonista, non ho fatto esperienza di scartare gli avversari, ma solo quella di parare i colpi il meglio possibile.Forse ai bambini che giocavano con me, non interessava un fico secco della vittoria della squadra, ma solo di divertirsi.A me no.
Ho notato che i bambini sono orgogliosi di partecipare agli allenamenti e alle partite.Quando ho iscritto Nazar al calcio era veramente contento, ma la senzazione che vedevo nei loro volti, era quella di appartenere ad un club esclusivo dove lui contassero veramente.Nazar, almeno in un primo tempo, si teneva addosso i capi di abigliamento della squadra, allo stesso modo in cui avrebbe esibito un capo firmato.

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