martedì 11 luglio 2023

Doccia efficiente


Ho inventato una doccia a basso consumo di acqua calda

La doccia è confortevole e calda e si spende per l'acqua un quantitativo che va dai 5 litri ai 10 litri, meglio dei pannelli solari termici, che funzionano solo nella stagione calda, quando c'è il sole.

La mia doccia funziona tutto l'anno e va confrontata con la doccia tradizionale che consuma 50 litri di acqua calda a doccia.

Sono qui che la promuovo (piu' in basso dico come si costruisce) perchè voglio portare anch'io un contributo alla riduzione dell'effetto serra.

Ho provato a brevettarla ma purtroppo mi sono incasinato e ho risposto molto tardi alle osservazioni che mi hanno fatto perdere il diritto al brevetto.

PERCHE' FUNZIONA (perchè si usa poca acqua calda)

L'isolamento del box doccia, consente di tenere il calore che si sprigiona dall'acqua, all'interno del dox doccia.

I materiali leggeri si riscaldano subito e l'ambiente del box doccia diventa subito caldo, e per tenere il confort basta poca acqua dall'erogatore. 

MODALITA' COSTRUTTIVE (PER FARE DA SOLI)

Servono poche ore e 140 euro di materiale per realizzare la doccia efficiente.

1)Le docce tradizionali sono aperte verso l'alto (solo poche sono chiuse), per cui, per prima cosa si tratta di chiuderle con un pannello di materiale isolante rigido, tagliato poco piu' largo dell'ingombro del box doccia. Ciò consente di tenere il vapore che si forma, all'interno del box doccia (che naturalmente durante la doccia va tenuto chiuso). Ho individuato questo materiale in una lastra di policarbonato a struttura alveolare da un metro per un metro che si trova presso l'OBI di spessore 1 o 2 cm che va tagliata con un taglierino per adattarlo al box (ma che si puo' anche non tagliare, naturalmente) L'importo è sui 20 euro.

2)Le docce tradizionali sono fatte di materiale pesante e termicamente molto inerte, come vetro e ceramica. All'inizio di una doccia sono a temperatura ambiente e per non essere considerate fredde al contatto, hanno bisogno di tempo per scaldarsi. Sono decine di kg che vanno scaldate, ed è per questo che serve molta acqua in una doccia tradizionale. L'acqua calda riscalda l'aria che riscalda i materiali, ma siccome non basta, il flusso dell'acqua calda sul corpo, deve essere abbondante in modo da compensare il locale freddo del box doccia.

Per avere confort termico, si tratta di isolare il box doccia con un cm di polistirolo, dall'interno, usando delle lastre da due metri di lunghezza per un metro di larghezza e un cm di spessore, che vanno tagliate con un taglierino adattandole alle pareti del box doccia. Il costo del polistirolo da 30 kg a mc, è di circa 100 euro a mc..Quello che si paga in questo caso è piu' il servizio, che il materiale. Diciamo 40 euro.

Sopra queste pareti va messo attaccato un pannello di policarbonato da un millimetro o due di spessore, sempre da due metri per uno, che si trova anch'esso all'OBI per un costo di circa 20 euro a lastra.Sono 4 lastre da 20 euro (80euro) piu' il tempo per il taglio e l'adattamento.

Queste lastre in policarbonato, vanno usate per rendere pulibile il box doccia, perchè altrimenti, con il solo polistirolo si accumola sporco. però se si vuole provare la doccia, in un primo momento si puo' anche solo isolare con polistirolo, per poi decidersi a fare la spesa con i pannelli di policarbonato alceolare.

Il costo del materiale è sui 140 euro, piu' il lavoro.

3) il fondo della doccia, il piano doccia, andrebbe fatto in materiale plastico isolante, perchè solitamente è di pesante ceramica che difficilmente si riscalda durante la doccia. Non ho ancora trovato una soluzione elegante per farlo, per cui lascio alla fantasia di ciascuno come realizzarlo.

Io avevo provato con lo stesso materiale usato per fare la copertura, ma col tempo si riempie di sporco difficile da togliere. Sarebbe il caso che le nuove doccie fossero realizzate con piatti plastici leggeri e resistenti.

Naturalmente le cose non sono cosi' semplici come sembrano.

La parete piu' complicata da isolare è quella dove vi sono il rubinetto e l'erogatore, perchè va fatto un foro esatto dove farlo passare e poi smontare e rimontare il rubinetto.

Un'altra parete difficile da realizzare è la porta di chiusura, che va adattata caso per caso.

Non importa se il rivestimento è totale, anche con un rivestimento parziale si hanno benefici.

Il costo di realizzazione (qualche ora di lavoro piu' 140 euro), va confrontato con il risparmio di acqua calda che si ricava, e anche dal confort (piu' caldo) della doccia.

Si puo' procedere per gradi, prima il coperchio, poi le pareti in polistirolo (escluso lato rubinetto)e poi le pareti in policarbonato.

Io per concludere ho rivestito le pareti anche con un foglio argentato, usando quello che si usa per le emergenze in strada durante un incidente. ne ho presi due pacchetti in farmacia dal costo di tre euro cadauno. (col lato argenteo rivolto verso chi fa la doccia)

Le finiture sono quelle che contano, ma io non sono riuscito a farle perfettamente. Sono l'attaccatura delle lastre alle pareti in modo che le lastre stiano attaccate e eleganti. Se avete suggerimenti su come farle.... Io ho usato la pasta centochiodi, ma con risultati scarsi, Forse il modo migliore è appendere le lastre alla parte alta del box con dello schoc americano o con delle fischer, lasciandole cadere per gravità.

Mi raccomando, condividete il post in modo che siano molti a vederlo. Grazie

Mi ero fatto molte illusioni, perchè la doccia consente un risparmio monetario di centinaia di euro all'anno e in venti anni sono 4000 euro e un semplice diritto di brevetto di 10 euro a doccia,  moltiplicato per i miliardi di docce che ci sono nel mondo, mi avrebbe fatto guadagnare almeno dieci miliardi di euro.Proverò a vedere se funzionano le donazioni spontanee per guadagnare qualcosa.


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