mercoledì 28 agosto 2024

auto elettrica

Credo che la miglior auto elettrica sia una con ricarica elettrica , utilitaria, piccola e facile da parcheggiare.

Ci dovrebbe essere un piccolo motore elettrico per la città, da 10 kw, per fare i 90 km/h con questo costo (1000 euro)e una piccola batteria, da fare 100 km con un pieno, 10kwh, poco con questo costo anche quella.(1000 euro)

Questo per un uso giornaliero in città, visto che si fanno pochi km. Un pieno notturno di elettricità, a tariffe agevolate, dovrebbe costare un'euro, per 100 km di autonomia.

Per i percorsi lunghi, si dovrebbe utilizzare un motore termico che garantisce autonomia, anche quello poco potente,per andare in autostrada a 100 km/h, quel poco che serve.Un serbatoio per la benzina da 40 litri, da garantire 500 km di autonomia e che si puo' caricare a qualunque distributore di benzina.

La macchina dovrebbe essere concepita per due persone, di piu' non serve, tanto il massimo che si vede in giro, sono auto con due persone, raramente con tre, ma normalmente con una sola persona a bordo: una davanti e una dietro.

Facile da parcheggiare in un buco libero.

E soprattutto costare poco

Una panda costa 15.000 euro (in offerta a 10.000 euro) e ha il motore sufficiente per andare in autostrada, aggiungendo un motore elettrico e una batteria, dovrebbe costare 5000 euro in piu' (3000 per l'adattamento e l'utile di impresa) per totali 15.000 euro.

Invece, ci sono auto plug in da 40.000 euro qui il link, come una Tesla economica. Ma con motori potenti.

Qui il link delle auto elettriche piu' performanti, tratto dal sito aggiornato svizzero, dove si puo' vedere la Dacia, unica eccezione per 15.000 franchi svizzeri con autonomia di poco piu' di 200 km. (fuoristrada)

Vogliamo garantirla questa transizione energetica?

O forse, per la città, o per pochi km, il mezzo tutt'ora piu' conveniente è la bici elettrica!


sabato 24 agosto 2024

Bus efficienti con fermate lontane.


Una volta garantito l'asservimento semaforico si possono diradare le fermate. I bus hanno fermate ogni 400 metri.

Per questo hanno velocità medie di 20km/h perché viaggiano a 50km/h in città ma poi perdono tempo alle fermate. Se poi si guarda alla velocità dalla porta di casa alla porta del punto di destinazione, bisogna aggiun

gere il tempo di attesa alla fermata e gli spostamenti a piedi e non si arriva alla media di 10 km/h. 

Se le fermate fossero almeno la metà la velocità commerciale salirebbe, ci impiegherebbero di meno sul percorso, e arriverebbero più frequenti alle fermate. Il costo per l'utenza, sarebbe un percorso più lungo da fare a piedi, ma basterebbe togliere le fermate meno frequentate per avere un guadagno netto. 

martedì 9 aprile 2024

effetto serra, riscaldamento climatico globale

 Sabato guardando il telegiornale di rai 1, esaltavano le belle temperature primaverili fuori dalla normalità, come una occasione per gustarsi il caldo e mangiare gelati.

Il mio punto di vista sarebbe stato quello di allarmare la popolazione e indurla a comportamenti ecologici di risparmio di combustibile per tutti gli usi. Chissà dove andremo a finire.

Asservimento semaforico 2

 Sono passati 7 anni da quando ho fatto approvare in consiglio comunale di Trento la mozione per avere i semafori sincronizzati con il verde all'arrivo dei bus.

Purtroppo non si è concretizzato nulla. Nei prossimi giorni passo negli uffici comunali a vedere cosa è successo. e' una delusione ma il numero degli utenti dei bus continua a diminuire e il traffico a crescere. Ci sarà pur un rimedio!

Aggiornamento 

Mi hanno detto che l'asservimento funziona. Io purtroppo vedo i bus sempre fermi al semaforo rosso, quando non dovrebbero perdere neanche un secondo agli incroci.