domenica 18 maggio 2025

Pagare chi viaggia in compagnia per avere un'ottimo sistema di trasporto pubblico, e per ridurre traffico, inquinamento e parcheggi

Il 90% di chi viaggia in auto, lo fa da solo. Mettendo una tassa di 50 centesimi su chi viaggia da solo, si induce l'autista a cercare un passeggero, che puo' essere una persona che fa autostop, o semplicemente dare un passaggio a chi aspetta il bus.In questo modo, dando un passaggio, l'autista non viaggia piu' da solo e non paga la tassa.In realtà, e lo si capisce dai dettagli della sperimentazione, l'utente che usa l'auto puo' solo guadagnarci, e cosi' anche chi ora usa il bus. SPERIMENTAZIONE Occorre sperimentare questo sistema sulla circoscrizione di Montevaccino di Trento. E' servita dal bus n 10 ed è collegata a Trento da un'unica strada percorsa dalle auto. Gli abitanti sono circa 700 e il costo del bus è di circa 150.000 euro all'anno. Attualmente vedo il bus che si riempie solo verso Martignano, mentre nel tragitto è per buona parte con pochi passeggeri. Occorrerebbe rimborsare gli abitanti che partecipassero alla sperimentazione, 300 euro all'anno addebitati sul conto corrente di ogni persona con auto (per un massimo di 500*300=150.000 euro pari al costo del trasporto pubblico) e contemporaneamente far pagare il pedaggio a chi viaggia da solo, detraendolo dai 300 euro.Credo che basterebbe che solo una parte aderisse all'iniziativa. Se una persona non dà mai il passaggio, la sua situazione non cambierebbe di una virgola, se desse sempre i passaggi, si ritroverebbe con 300 euro in piu' all'anno. Il servizio di bus inizialmente dovrebbe essere lasciato intatto, per poi sopprimerlo se il sistema funziona dopo qualche mese. PERCHE' DOVREBBE FUNZIONARE Innanzitutto il paese di Montevaccino, è piccolo e si conoscono tutti. Credo che sia poca la gente che si rifiuti di dare un passaggio perchè teme conseguenze indesiderate. Le motivazioni per dare un passaggio sono economiche e questo puo' superare una diffidenza iniziale. Attualmente, ricordiamo, non c'è nessun vantaggio a dare il passaggio in auto. BUS IN PERDITA CLAMOROSO Attualmente il servizio di trasporto pubblico è in perdita del 90% circa.e comunque è inefficente, perchè la gente preferisce andare da sola in auto, che attendere il bus e fare un lungo percorso costellato da fermate, piu' il percorso a piedi.Per fare cio' è disposta a pagare circa 4000 euro all'anno per l'auto, contro i 260 euro che servono per un abbonamento annuale del bus. La gente vota coi piedi e dà la preferenza all'auto, nonostante tutti i problemi che crea, percio' alla fine si crea traffico, inquinamento, e mancanza di parcheggi. Il disavanzo del trasporto pubblico si paga con le tasse. per Trento questo corrisponde ad una tassa di circa 200 euro a cittadino, che si paga, sia che non si usa il bus, che lo si usi. Al riguardo c'è stata in passato una proposta di non far pagare niente a chi usa il bus, perchè la maggior parte della spesa si paga con la fiscalità generale. La tassa che dovrebbe pagare chi viaggia da sola, dovrebbe essere in un anno, simile al costo sostenuto per il bus, che gradualmente dovrebbe essere sostituito con un servizio di autostop organizzato.Insomma, si dovrebbe togliere la tassa di 200 euro e sostituirla con la tassazione sui viaggiatori solitari.Circa 50 centesimi per ogni viaggio cittadino, che tra andata e ritorno, in 200 giorni di lavoro di un anno, sarebbero appunto 200 euro.Che paga solo se viaggia da solo, e sarebbe pari alla tassa che attualmente paga per il trasporto pubblico. IL TRASPORTO DEL FUTURO Se le auto si riempissero (bisogna sperimentare)si avrebbe un ottimo trasporto pubblico, frequente come le auto che passano su una strada, con moltissimi punti di fermata (appena uno è sulla strada principale puo' chiedere un passaggio) e quindi con poco tratto da fare a piedi, e con la velocità di un'auto, che non è obbligata a fare le tantissime fermate del bus e che quindi ha una velocità media, molto piu' elevata del bus. Le fermate che deve fare un'auto che dà un passaggio, sono quelle necessarie per raccogliere il passeggero e per farlo smontare una volta giunto a destinazione, non confrontabili con le fermate ogni 400 metri o meno di un bus. Il fatto che per sostituire un bus con 50 passeggeri a bordo, servano molte auto, non tiene in conto il fatto che la maggior parte delle persone, oggi, vanno con la macchina, e che se il sistema funziona, si puo' ridurre il traffico del 50%, ma anche potenzialmente del 75%, anche se tutti viaggiassero solo con l'auto condivisa con 4 persone a bordo. Un bus è ecologico, perchè trasporta tante persone. Ma molti viaggi sono a vuoto, soprattutto nelle ore non di punta, e se è pieno in una direzione, non lo è nell'atra, e il consumo ogni 100 km è circa di 25 litri ma anche di piu', per cui il bus non è propriamente esente da inquinamento da co2 e ha un consumo di carburante anche importante. Per contro, un'auto con 4 passeggeri ha un consumo per passeggero 4 volte piu' basso di un'auto con il solo autista, ma soprattutto è molto piu' comoda e veloce. APPLICAZIONI SU SMARTPHONE Per fare incontrare domanda e offerta, servono delle applicazioni su smartphone che attualmente non ci sono. Se si sperimenta con successo questa mia idea, il mercato farà la sua parte, portando prodotti softwere validi. Il problema è che non ha attualmente senso realizzarle, perchè non c'è domanda di passaggi.Non c'è nessun incentivo per il viaggio condiviso, neanche minnimo, e l'unico vantaggio potrebbe essere condividere il costo della benzina, che però per viaggi cittadini corrisponde a pochi centesimi per viaggio.Attualmente è molto maggiore il tempo perso per organizzarsi e attendere i passeggeri, che il risparmio sul carburante.In effetti, servizi come bla bla car, funzionano solo su percorsi molto lunghi, centinaia di km, dove il tempo perso per gli accordi, e i vincoli che ci si dà, ha un certo senso economico dovuto al costo condiviso di pedaggio e benzina. L'unico vantaggio per il carpooling (cosi' si chiama in inglese il fatto di condividere il viaggio con altri), mi ricordo che era nei giorni di sforamento dei limiti di inquinamento, dove era consentito utilizzare l'auto fuori norma, se si viaggiava in tre. Attualmente non vi è nessun incentivo per il carpooling. Ho sperimentato il carpooling per recarmi al lavoro con un collega. Occorreva essere puntuali, sia io che lui, e l'alternativa di andare in auto da solo, era tanta, perchè potevo partire quando volevo.Ogni volta ci dovevamo telefonare per metterci daccordo. Non avevamo alcun vantaggio, neppure le corsie preferenziali ci erano consentite. TELECAMERA DI SORVEGLIANZA Dovrebbero essere posizionati lungo piu' punti e ognuna fare una parte di pedaggio. Si dovrebbe leggere la targa e il numero dei passeggeri con l'infrarosso (segnala un corpo caldo) e addebitare a ogni targa con un solo passeggero, un importo pari al pedaggio. I pedaggi si addebitano detraendoli dalla somma teorica di 300 euro.Alla fine anno sarà rimborsata la differenza.

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