mercoledì 28 dicembre 2011

La mia religione: praticante ma non credente.

Lunedi' di santo Stefano sono andato all'abazia di San Lorenzo di Trento, quella tra la stazione dei treni e delle corriere
Erano le 19 e fuori faceva buio.
In chiesa non c'era nessuno, neppure una persona, c'era silenzio e le luci erano soffuse, c'erano solo le luci dei lumini, quella che illuminava il crocifisso, oltre alla luce della vetrata colorata.
Mi sono seduto e sono stato in pace per almeno 5 minuti.
Non ho fatto niente, non ho pregato e neppure pensato, ho solo contemplato la situazione di completa calma. Mi sentivo padrone anche se ero solo un fedele.
Da bambino qualche volta andavo in chiesa a pregare ma allora credevo in Dio e stavo a contemplare il tabernacolo e avevo una sensazione di pace. Ero nella casa di Dio e mi sentivo protetto e consolato e andavo a parlare con lui.
Durante le medie sono andato in seminario, di mia volontà, avrei voluto fare il missionario, ma dopo ho cambiato idea, mi pareva una vita troppo castigata, rispetto alla libertà e divertimento dei miei compagni di paese, o almeno cosi' a me sembrava.

Io vorrei che Dio esistesse, ma non ci credo piu' perchè nel corso degli anni ho avuto parecchi conflitti interiori tra quello che avrei voluto fare e quello che invece ho fatto e sostanzialmente era piu' semplice rifiutare Dio, perchè risolveva dei problemi di coscienza che mi facevo.
Poi tutta la scienza della vita porta a dire che siamo frutto del caso creativo.Il dna in una serie lunghissima di tentativi e trasformazioni graduali è passato da batterio fino a noi, creando nel frattempo moltissima altra vita che ora noi stiamo distruggendo gradualmente.
Non so dove sta questo Dio, non è certamente un dio creatore o forse ha dato origine al big bang iniziale e ha creato allora le leggi della natura, io vorrei che ci fosse e che fosse un buo giudice, ma anche un papà è giusto che lasci la libertà di crescere ai propri figli.Non interviene mai? Quando si manifesta?
Io non sono credente ma praticante, mi piace tantissimo quello che dice il vangelo, lo trovo fantastico, e l'amore per dio e di conseguenza per il prossimo, che è la legge  fondamentale del vangelo la trovo una legge bellissima. La nostra cultura ne è impregnata e tantissimi servizi sociali in Europa sono nati da questa spinta, le scuole, la sanità, l'impegno per gli emarginati e gli handicappati.
Non so se magari in altre situazioni gli stessi servizi sarebbero stati creati ugualmente oppure se questi servizi sono frutto del benessere che si creava. Puo' anche essere che magari questi servizi al contrario creassero lo stesso benessere di cui siamo orgogliosi come occidentali, non lo so.
Trovo che è importante l'egoismo che ti stimola a migliorare, ma tanti miglioramenti avvengono solo con la collaborazione di altre persone, spinte dal bisogno di socializzare e con la cultura del dono.
Credo che tutti prima o poi hanno fatto l'esperienza di donare. Donare, è bellissimo se sai che il dono è servito.
Delle volte un grazie da piu' soddisfazione di un acquisto inutile ma il piu' delle volte non arriva neppure quello!
Nella foto Chiara Lubich (trentina) fondatrice dei focolarini e morta qualche anno fa.Il suo movimento mette in risalto la religione cattolica, come religione dell'amore per l'altro.

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