martedì 18 giugno 2013

Meglio elettrodomestici efficenti o fotovoltaico?

Secondo i dati di consumo medio della popolazione, il consumo medio annuo di una famiglia è di circa 3000 kwh. Per far fronte a questo consumo con il fotovoltaico, serve una potenza media di 3 kw, del miglior costo attuale, di 4700 euro circa. Questo costo viene ripagato per il 50% dallo stato, per cui alla famiglia resta la spesa di circa 2300 euro. Il costo da sostenere tra famiglia e stato è comunque di 4700 euro + l'impatto visivo dell'impianto (anche se modesto) + costo sistema tecnico per rimediare allo sfasamento della produzione rispetto al consumo domestico, non coincidenti.

Vediamo ora il mio approccio al problema legato all'efficenza, affrontato con l'acquisto di elettrodomestici efficienti di classe energetica A+++.Vediamo costi e consumi annui:
frigo 900 euro 160 kwh
lavatrice 600 euro 130 kwh
lavastoviglie  400 euro  60 kwh
Dieci lampadine a basso consumo 30 euro 20 kwh
Un televisore 600 euro 80 kwh.
Forno, ferro da stiro, computer e gli altri piccoli elettrodomestici, se recenti complessivamente non consumano piu' di 150 kwh (il loro costo non li conto perchè si tratta di apparecchi di consumo che hanno un basso impatto sul consumo elettrico).
In una casa cosi' “innovata”, a fronte di una spesa di 2500 euro il consumo medio non supera i 600 kwh, che è un quinto del consumo medio attuale.


Cosi facendo non si è avuto nessun impatto estetico, anche gli inquilini di un condominio con problemi assembleari potrebbero risolvere i loro problemi energetici, si migliora la qualità di vita con prodotti che oltre al basso consumo, fanno risparmiare tempo o danno piu' gradevolezza alla vita, riduco ad un quinto i problemi ad inseguire i consumi degli utenti dell'ente gestore e soprattutto la produzione di anidride carbonica. Non è necessario fare nessuna pratica, si sono scelti prodotti piacevoli. Solitamente oltretutto gli elettrodomestici si cambiano periodicamente, per cui non saprei quanto dei 2500 euro andrebbe conteggiato effettivamente come vero costo di investimento energetico. Nonostante nessun incentivo dello stato, il confronto tra queste due strategie è vincente per l'efficienza. Chi vive in periferia in case singole, non ha grossi problemi a utilizzare le rinnovabili perchè non deve passare dall'autorizzazione altrui, e la spesa è per il 55% a carico dello stato. Chi vive in un condominio,invece, ha grossi problemi a riuscire a installare il fotovoltaico. La cosa migliore sarebbe coniugare le due virtu', ma notoriamente chi installa fotovoltaico non si cura piu' del risparmio, perchè non ha nessun incentivo ad attuarlo, anzi sentendo chi ha installato il fotovoltaico, pare che l'autoconsumo sia incentivato.

 Operando assieme all' efficenza, anche un certo risparmio energetico, si ottiene un un'ulteriore riduzione dei consumi. Penso alle scelte di stile di vita, come non aprire sempre il frigo, stirare solo le cose essenziali, azionare gli elettrodomestici solo a pieno carico, guardare meno la tv e essere piu' attivi, di ottimizzare il cambio degli abiti. Tutte scelte che non cambiano la qualità di vita, ma cui è necessario prestare un minimo d'attenzione. Penso che il consumo possa arrivare anche a 450 kwh a famiglia.

Se ci fossero anche elettrodomestici intelligenti, probabilmente potrebbero essere azionati in automatico quando la rete ha eccessi di potenza, penso al frigo, alla lavastoviglie e alla lavatrice che potrebbero avere consumi spostati nel tempo. Basterebbe che come si è fatto nel passato, si riducesse a zero l'iva sui prodotti che garantiscono il maggior risparmio (frigo, lavatrice e lavastoviglie di classe energetica A+++) senza bisogno di burocrazia! E le cose per l'italia migliorerebbero sensibilmente, si incrementerebbe il pil e si ridurrebbero i consumi energetici.

Il vantaggio dell'efficienza rispetto all'energia pulita è elevatissimo.
Innanzitutto un kilowatt risparmiato con l'efficienza costa molto di meno che un kilowatt prodotto con energia pulita.
Un kilowatt prodotto con l'energia pulita va distribuito e immagazzinato o viceversa con tutti i costi relativi e l'incertezza dei periodi di bassa produzione. Penso ad esempio solare che nei giorni di nuovo la non produce oppure al l'eolico che non produce quando non c'è vento.
L'efficienza non ha assolutamente questo problema non ha bisogno di trasporto e non ha bisogno di immagazzinamento.
L'efficienza ha un altro vantaggio:
Un prodotto efficiente solitamente non è vantaggioso solamente perché consuma di meno ma per una serie di motivi ad esempio il fatto che ti fa risparmiare tempo o che ha funzionalità aggiuntive molto più comodo rispetto a prodotti precedenti, per cui si ripara in molto meno tempo.
Deficienza solitamente non ha bisogno di autorizzazioni mentre un impianto fotovoltaico eolico geotermico ha bisogno di terreno spazio edificazione autorizzazione e vari passaggi dove ognuno deve guadagnare qualcosa.
Impatto ambientale dell'efficienza è pressoché nullo mentre l'energia richiede sempre qualche impatto di qualche tipo

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