mercoledì 10 settembre 2014

Come ridurre i costi dell'automobile

La giornata senz'auto è una bella iniziativa perchè sensibilizza sul costo dell''auto.

Come ho illustrato nel post precedente , il costo maggiore dell'auto è il tempo perso

La strategia individuale per ridurre i costi dovrebbero essere:
A) eliminare la necessità di spostamenti
B) ridurre i costi degli spostamenti
C)condividere l'auto

La strategia collettiva dovrebbe essere:
D)far pagari i danni a chi li provoca (traffico e inquinamento)

Di cosa si sente parlare in tv rispetto a tutte queste possibilità di scelta che ognuno puo' operare?
Solo di nuovi acquisti, cioè della macchina elettrica, che riduce drasticamente il consumo di energia, che come abbiamo detto è solo una piccola parte del costo della mobilità. Bene.
Avete mai fatto uno sforzo di immaginazione, pensando ad una città con solo auto elettriche?
I problemi di traffico, parcheggio, incidenti, spazio rubati alla socialità non cambiano! I mezzi pubblici resterebbero costosissimi per l'ente pubblico e i passeggeri, perchè lenti e imbottigliati nel traffico.
Le uniche persone che si arricchirebbero, sarebbero i produttori di auto elettriche, quelle che ci fanno la morale sull'inquinamento!
Gli automobilisti avrebbero semplicemente spostato la spesa dall'acquisto di combustibile all'acquisto di macchine piu' costose. Evviva il progresso!

Veniamo ai punti che ho elencato

A)Eliminare la necessità di spostamenti, o ridurli al minimo.
Gli interessi dovrebbero essere vicini il piu' possibile, la collocazione dell'abitazione è fondamentale.
Una mia amica vive nel centro storico e ha tutto a portata di piedi. Fa pochissimi km con l'auto. Il problema è l'alto costo a mq delle case, ma si puo' scegliere di avere una casa piu' piccola piuttosto di perdere tempo negli spostamenti. Il costo delle case dipende dalla offerta, e i politici che abbiamo scelto, l'hanno limitata, non lasciando costruire in altezza, e gestendo le aree edificabili che andavano solo a pochi “fortunati”.Sono scelte.
Si puo' cercando il lavoro vicino.sono scelte.
Frequentare maggiormente le persone vicine. Sono scelte.
L'uso del telefono è fondamentale per evitare spostamenti e per mettersi d'accordo con le persone e organizzarsi.
L'utilizzo dell'agenda elettronica (o cartacea), puo' essere fondamentale per evitare spostamenti ripetuti. Si puo' concentrare in un'unico giorno le incombenze rinviabili di una settimana.
Personalmente rinvio la spesa grossa , le visite a mia mamma, gli impegni di volontariato o incontri con singole persone, o momenti di svago, raggruppandoli in pochi giorni con spostamenti in auto, cosi' riesco ad utilizzare la bicicletta o il bus negli altri giorni.
Se l'agenda elettronica fosse condivisa , via internet, con amici o conoscenti per momenti e viaggi assieme, sarebbe molto agevole organizzarsi la settimana e ridurre i viaggi solitari.
Con internet si possono acquisire informazioni e beni senza spostarsi. Con il telelavoro, per chi puo' permetterselo, si puo' stare a casa.

B)Una strategia per ridurre i costi diretti è utilizzare i tempi degli spostamenti per fare altre attività.
Utilizzando i trasporti pubblici, ad esempio, non si è impegnati nella guida solitaria, per cui si puo' chiacchierare con altre persone, telefonare tranquillamente, consultare le informazioni sul telefonino, leggere, studiare, lavorare.
Anche andando a piedi o in bici, per chi abita vicino, si utilizza il tempo degli spostamenti per fare attività fisica, necessaria per tenersi in salute.

C) L'utilizzo della macchina è ottimizzabile anche rispetto al riempimento.
Sempre tramite l'utilizzo dell'agenda, è possibile mettersi d'accordo in anticipo con altre persone per un viaggio condiviso di lavoro, di svago serale o nel fine settimana.
Il tempo dello spostamento diventa occasione di socialità e non tempo perso. Vi sono minori necessità di parcheggio e minore impatto sugli altri, come la mancata creazione di traffico e inquinamento.
D)Il costo maggiore degli spostamenti sono il traffico e l'inquinamento, lo spazio sottratto ai bambini, lo stress, i danni sanitari. Nessuno paga per questi danni. Dovrebbero farlo le macchine in transito. Ognuno di noi puo' scegliere i candidati, o candidarsi per far applicare una tassa sulle auto. Del resto sarebbero gli autisti a pagare, ma di conseguenza verrebbero modificate le abitudini, e il traffico sarebbe ridotto e quindi il tempo che perdono gli automobilisti (il tempo è denaro). A Milano e in altre città sono andati in questa direzione. Contemporaneamente sarebbe da premiare chi fa carpooling mediante il permesso di usare le corsie preferenziali.
Le strade pubbliche vanno regolamentate, non solo per ridurre i danni o gli incidenti, ma anche per sostenere la mobilità delle persone. In periferia, dove il trasporto pubblico è costoso perchè poco usato, e frequente, utilizzando le tasse raccolte sulle stesse tratte, andrebbe premiato economicamente chi dà e riceve passaggi.

David Conotter




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