martedì 26 giugno 2018

Passaporto. quanto tempo perso!

Un anno fa dovevo recarmi in Russia dalla mia compagna. Sono andato a fare il passaporto: denuncia di smarrimento di quello vecchio ormai scaduto da anni ( inutilizzabile......va bè).Fila per fare denuncia.
Ho provato a fare richiesta ma mi hanno detto di farla online. Tempo perso una ora.
Fatto ( mi hanno chiesto un sacco di dati a loro noti).
Riscrivo gli stessi dati ......per fissare l'appuntamento...... paradossalmente, mi hanno fissato l'appuntamento ( immodificabile) un giorno che avevo un corso! A cosa serve fissare un appuntamento? Vedere se entrambi hanno disponibilità......va be'. Provo a telefonare per spostarlo: telefono a vuoto. Tempo perso mezz'ora o più.
Lascio stare. faccio a meno di spostarmi, ho altre cose da fate.Questo un anno fa.
La settimana scorsa, un mio amico mi propone di partecipare al matrimonio di sua sorella in Tunisia.
Entusiasta, ripenso al passaporto.
Dopo un anno riprovo a fissare l'appuntamento.
Non mi ricordavo più la password per entrare e non c'è verso di recuperarla ( tralasciando chi ha fatto un programma farraginoso e per niente intuitivo). Telefono, non mi risponde nessuno.
Mi reco appositamente in questura. È purtroppo l'unico modo di risolvere la questione. E io sono in città.
Dopo le spiegazioni  ( ero alterato) mi hanno detto di portare le carte anche senza appuntamento.

A questo punto mi hanno dato le cose da fare:
Fare una foto e pagare.
Oggi lo si possono fare entrambi con lo smartphone in pochi minuti.
No.

Per pagare i 120 euro del documento non posso farlo dal bancomat, ma devo andare alle poste per pagare 42 euro (in auto e parcheggiare con il relativo costo), compilare modulo ( ripetere tre volte il mio nome e cifra), fare la fila, e questa volta è possibile pagare col bancomat. Vado al tabacchino e col bancomat pago il bollo......
Quando consegnerò dovranno controllare bollo e vaglia e forse fare una relazione......

Serve foto e c'è tutta una procedura per farla.
Non bisogna mettere gli  occhiali, l'inquadratura deve essere in un certo modo è tutta una  serie di norme che bisogna studiarsi solo per questo caso particolare. Tanto vale che te la facciano direttamente chi sa come fare. Perdo perciò tempo per capire come  fare. Chiedo se posso farla con lo smartphone e mandarglila per email. No devo mandare loro una stampa ( che poi scansionano loro per averla in formato digitale ( come avevo chiesto loro di fornire.....roba da matti!).
Comunque c'è in fondo al corridoio una macchinetta privata messa lì apposta e così mi foglio gli occhiali e la uso. Servono 5 euro.
Vado alla macchinetta cambia banconote che hanno in questura però non funziona. Vado in giro ad elemosinare la moneta.
Faccio la foto, 5 euro, la consegno, ma mi dicono che non è corretta.( La macchina in questura a cosa serve? Dico loro: per favore fate una telefonata e sistemate!)
Va be'. Mi reco al centro commerciale lì vicino, dove cerco la macchina, che però è fuori funzione!

Scoglionato. Ritorno allo sportello chiedendo se posso ritornare mercoledì.
Mi dicono di sì, ormai mi conoscono (  mi ero alterato). Prenderò ore di tempo per consegnare, oltre alle tre perse oggi tra viaggio, parcheggio, code eccetera. Vediamo se è finita qui è quante altre ore devo perdere.

La costituzione comunque parla chiaro.
Le imposte devono essere progressive.
120 euro per ricchi e poveri sono la progressività?
In altri paesi mi dicono che questa imposta non si paga.

Ho fatto richiesta di parlare col questore per capire come mai c'è questa procedura.
Mi dicono che questa procedura la fanno circa 15.000 volte all'anno, e nessuno si è mai lamentato.
Cioè per 15.000 volte hanno fatto la fila allo posta, dal tabacchino, la richiesta per appuntamento con procedura complicata, pagando una cifra non progressiva e....... nessuno si è lamentato? Siamo così pecoroni?
Mi hanno dato il numero della segreteria per fissare l'appuntamento. Provo e il telefono suona a............ vuoto!

David Conotter.

Nessun commento:

Posta un commento