domenica 20 dicembre 2009

I tunnel nella roccia

9/11/2009
Mi sembra che ultimamente in trentino, si facciano troppi buchi nella roccia.
Ne cito alcuni realizzati e altri in progetto:Le gallerie stradale per baipassare Piedicastelo, Giovo, Mezzolombardo, la galleria di Martignano.
la realizzazione. progettata, per il depuratore Trento tre ad Acquaviva, la galleria verticale di un km per portare i fumi dell'inceneritore piu' in alto possibile, la realizzazione delle gallerie dell'alta velocità da qui al brennero, metroland (una serie di gallerie per collegare le valli con il treno), la galleria sul monte baldo per la realizzazione di una centrale per accumulare l'acqua del garda durante la notte, e un'altra opera che adesso non mi viene piu' in mente.
Sono tutte opere molto costose.Per quella della tav, si parla addirittura di un costo vicino ai 20 miliardi di euro, è il boccone piu' appetitoso, ma anche i costi per le altre strutture non sono da poco.
Mi chiedo come mai ci sia tanto interesse a fare buchi nella roccia.Va bene che il trentino non ha grandi spazi, per cui scavare nella roccia ha notevoli vantaggi, primo di tutto perchè lo spazio in roccia lo si trova sempre, non ci sono interferenze con infrastrutture e case, non ci sono problemi di espropri, non ci sono impatti visive e di inquinamento, ma tutto cio' ha un costo elevato, anzi elevatissimo.
Una volta pensavo che scavare in roccia fosse molto costoso per le imprese: pensavo sempre all'esperienza mia diretta di scavare con il badile e il piccone, per cui quando trovi roccia, gli ostacoli sono quasi insormontabili.Però con i mezzi meccanici attuali i prezzi sono decisamente bassi.
Fare un buco nel terreno sciolto è quasi piu' costoso che farlo in roccia, perchè il costo dello scavo è basso, ma armare lo scavo è molto costoso, per esempio con micropali.Una volta si scavava col martellone, ma adesso ci sono le frese, molto meno impattanti e dalle basse vibrazioni, con cui si puo' scavare vicino alle case senza fare danni.Il costo dello scavo in roccia compatta in scavo aperte è dell'ordine dei 30 euro a a mc per volumi abbastanza grossi di scavo.Se poi si fa riferimento alla enorme fresa utilizzata per fare la galleria di martignano, una galleria in roccia del diametro di 8 metri o dieci metri, i costi si abbassano ancora di piu'.Restano elevati i costi di investimento, ma piu' si scava, piu' i costi diminuiscono.Un po' quello che succcede con gli stampi.
Il costo dello scavo è eccessivo, perchè oramai quello che costano sono le frese che hanno soprattutto un costo iniziale che si va poi ammortizzando.E' sostanzialmente un lavoro ripetitivo che si prolunga per anni, come nel caso della ipotetico tunnel del brennero, che qualcuno ha interesse a fare.

Mi è sorto un sospetto: chi ci guadagna?
Sicuramente a farne le spese è la collettività.Sul prossimo post parlerò della galleria di martignano.

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