giovedì 13 gennaio 2011

pedofilia

Mercoledi' 5/05/2010 alle ore 20.30, e il 12/05/2010 a stessa ora, ho participato ad una conferenza sulla pedofilia.
La teneva una psicologa che si occupa di problemi sessuali.
La conferenza era organizzata dalla circoscrizione di Cognola, su sollecito di un consigliere della lega nord.
I partecipanti era una trentina, non so dire se tanti o se pochi per riunioni di qesto tipo, e tranne alcuni papà erano tutte mamme.
La cosa che mi ha colpito di piu', è il fatto che i protagonisti di questi abusi sono quasi sempre parenti, o amici di famiglia, rarissimi sono gli estranei alla famiglia, cosa che invece sembra trapelare dai giornali quando si parla di questi argomenti.
Quello che è emerso dai racconti della signora, che raccontava gli episodi che aveva vissuto nella sua vita di esperta, (senza fare nomi e cognomi, chiaramente, e senza parlare in nessun modo delle persone, se non per le vicende sessuali di cui erano vittime i suoi pazienti) era un campionario molto variegato, di uomini abusanti, delle volte con la complicità delle mogli, che o facevano finta di non capire, oppure non si rendevano conto di quello che accadeva in casa.
I bambini vengono generalmente avvicinati piano piano, nel corso delle settimane.L'abuso non è mai improvviso, c'è un'opera di seduzione da parte dei grandi, e sui bambini è rarissimo che venga fatta violenza.Anzi, i bambini provano piacere, stando a quello che raccontano, ma il danno maggiore per i bambini, è a livello psicologico.
La cosa migliore da fare è allontanare subito l'abusante dal bambino, perchè è difficile che la giustizia faccia il suo corso, a meno che si voglia lasciar proseguire l'abuso per cogliere sul fatto l'abusante.
Bè la conferenza è stata lunga, si è parlato per 4 ore, per cui non vi racconto tutto.Dovevate venire.
Comunque è stato interessante, perchè sono venuto a conoscenza di cose che ignoravo, o di cui sapevo qualcosa con le cose distorte sapute dai giornali.
La signora invece parlava di una realtà quotidiana, e territoriale.
La pedofilia è considerata come malattia, ma gli abusanti è rarissimo che non abbiano facoltà di intendere e volere.
La signora ha fatto riferimento a un inventario, a livello mondiale, di malattie psichiatriche, DSM4 4 sta per la versione.
Comunque nell'800 anche la semplice masturbazione era vista come malattia, e anche l'omosessualità era vista come malattia, fino alla 3° verione del documento.Addirittura, presso i greci la pedofilia era regolamentata, a quello che diceva la signora.
Il problema non esiste per l'adulto, ma semmai per il bambino, che vede tutta la sua vita segnata da questo trauma.

Nessun commento:

Posta un commento