martedì 26 luglio 2016

Passeggiata a vedere la trivella. Con sorpresa.

Sono andato a fare una passeggiata sul luogo dove c'è la trivella, per rendermi conto conto della situazione. Il posto era pieno di poliziotti e macchine della polizia.
Ho parcheggiato sul bordo della strada dopo un furgongino della polizia pieno di poliziotti che aspettavano il nulla.
Sono sceso da un sentiero, incuriosito da un cartello che diceva centro fauna o qualcosa di simile.
Dopo una ventina di metri mi sono trovato di fronte alla trivella e gli ho dato un'occhiata.
Era pieno di gente. Tutto bene? ho chiesto.
Subito sono stato circondato da tre poliziotti che mi hanno chiesto le generalità.
Mi sono sentito come un delinquente. Non avevo fatto nulla.
Ho chiesto: voi chi siete?
Poliziotti. 
Io:MI potete mostrare i vostri documenti come farò io?
Signor nessuno: No, siamo noi che te li chiediamo.
Io: Come ti chiami?
Signor Nessuno:Sono un poliziotto, lo vede dalle divise(!)
Io: Ma hai vergogna a dirmi il tuo nome?

Ho dato loro la patente.
Sono andati a fare accertamenti (una telefonata)

Mi hanno chiesto cosa facevo li.
Io: Ho visto il cartello centro faunistico e sono venuto a vedere e fare una passeggiata.Cosa state facendo qui? Come mai non c'è nessun cartello?
Mi hanno spiegato che stavano facendo degli studi per una ferrovia.
Era la ferrovia del brennero e qui ci sarebbe stata una galleria.
Signor Nessuno: Cosa fai di lavoro?
Io: Geometra.
Signor Nessuno: Non hai da andare a lavorare?
Io: Son fatti miei.Anzi faccio una telefonata.Poi ci ho ripensato.Non devi fare una telefonata?Son fatti miei.
Poi ho telefonato perchè con il tempo che impiegavano avrei fatto tardi sul lavoro.
Ho chiesto loro di fare in fretta.
Signor Nessuno: Ma non doveva fare una passeggiata?
Io: Senta signor nessuno (l'ho solo pensato).Io faccio quello che voglio. E' qui per ordinarmi? siamo in uno stato libero.

Intanto che aspettavo (non finivano piu'), è venuto un altro di queste persone anonime senza volto ma con la divisa, e mi ha detto che dovevo spostare l'auto perchè in sosta vietata. Mi avevano già preso la targa e mi avrebbero mandato la multa a casa.
Tenete conto, che se non mi avessero fermato, la cosa si sarebbe risolta in una sosta di qualche minuto dietro una loro auto parcheggiata allo stesso modo.

Il signor Nessuno2 mi ha fatto una filippica sul fatto che mi devo rivolgere a loro con il lei e non con il tu e poi per il tono della voce che secondo lui era irritante( devo cambiare voce?)
Ho pensato: mi fermano per niente per mezz'ora e adesso si mettono a farmi le prediche!
Sono andato a spostarla perchè tanto chissà quando avrebbero finito con gli accertamenti.
Nessuno: Guarda che non puoi spostare la macchina senza patente!
Io: Ma la patente ce l'avete voi.
E me ne sono fregato.Ho spostato l'auto in un piazzale, pieno delle loro auto.
Signor nessuno2: Qui non puoi stare.
Io: Datemi la patente, che me ne vado allora.
Nessuno2:Le devo dare una multa perchè hai viaggiato senza cinture (ho fatto 50 metri).
Io: No guarda che le cinture le ho appena tolte adesso, ora sono fermo!.
Signor Nessuno3: Hai la macchina ribassata, facciamo un controllo.
Io: E fatelo! E' cosi' da quando l'ho comperata.
Signor Nessuno4: Chiama la polizia stradale.
Io : Chiamala.
Signor Nessuno 4: Dove abiti?
A Trento.
Dove a Trento?
A Gardolo.
Dove a Gardolo?
A Canova.
Via e numero? allora gli ho dato via e numero.
Ora sapevano tutto di me (che se ne fanno?) e invece per mezz'ora mi sono trovato di fronte a delle persone che hanno la vergogna di dire chi sono!
Dopo un po' mi hanno dato la patente.
Grazie
Signor Nessuno4: Ora puo' andare a lavorare, vada che la attendono per le nove.
Io: Le ripeto che faccio quello che voglio. Ha capito? io non devo niente a lei e lei non ha nessun obbligo nei miei confronti. Le ripeto, se non ha capito, che faccio cio' che voglio.E' questo il vostro lavoro?
Me ne sono andato in auto disgustato.

Non ho fatto nulla. Se avessi scoreggiato, mi avrebbero messo in prigione questi! Siamo in Trentino?
No siamo in una dittatura!

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