quanta Co2 si accumola in casa?
Io che peso 105 kg, consumo in un giorno 2700 kcal.
quindi sono equivamente a: 2700/9000= 0.3 kg di grasso, che sono piu' o meno equivalenti a 1kg di anidride carbonica in una giorno.
Siccome la quantità presente in atmosfera è di 400ppm,in un mc di aria,ci sono 400/1000000*1.3 kg=0.5 g a mc.
Per evitare di superare questo valore di una volta e mezza, serve una stanza da 1 000g /0.5*2/24=160mc
che è una stanza alta 2,6 e con quadratouna superficie di 70 mq, ovvero il mio appartamento.
Se non è ventilata, si crea in una ora una quantità di CO2 che porta al rimbambimento.
Figuriamoci se nella stanza si è in più di una persona.
È questa forse la causa della mancanza di concentrazione delle scolaresche dopo mezz'ora di lezione.
Ecco perché hanno bisogno di uscire dalla classe e di prendere aria.
Questa probabilmente è la causa della sindrome da edificio malato, di cui non hanno mai scoperto le cause, ma che hanno parzialmente risolto....... arieggiando le stanze.....
Sarà una coincidenza?
Ecco forse anche la causa della claustrofobia! Infatti in ambienti piccoli l'anidride carbonica cresce velocemente a causa della mancanza di ricambio.
Credo che sia anche la causa ultima della obesità, perché se l'ambiente è molto ricco di anidride carbonica, perché ci sia lo scambio gassoso all'interno dei polmoni, anche la anidride carbonica all'interno del sangue deve essere alto, altrimenti non ci sarebbe scambio.
E se c'è ne deve essere una quantità elevata, è probabile che si innalzi la acidità del sangue, compromettendo l'equilibrio delle proteine, che andrebbero continuamente reintegrate.
Appena ho a a disposizione un piccolo apparecchio per misurare la quantità presente nei vari locali pubblici, li voglio mettere in correlazione con la obesità delle persone presenti nei locali stessi e vedere se c'è qualche relazione.
Un'altra cosa interessante è ciò che avviene con l'aria nelle auto e in particolare con l'aria condizionata, che non prevede un ricambio con l'aria esterna ( e vedere che problemi porta).
Una altra cosa interessante è mettere in relazione le professioni che fanno vita all'aperto ( non in auto), come le prostitute da strada, i vigili urbani, gli spazzini, le guide turistiche.
Credo ce se c'è la possibilità di stare all'aperto per almeno una ora, tutta la anidride carbonica presente nel sangue deve avere la possibilità di liberarsi.
Un rapido conto: sei litri di sangue con il 5% di CO2, sono 6000 g *5/100= 300 grammi.
Basta poterli svuotare tre volte al giorno ( visto che ne produciamo circa 1000gr) che ci si libera di questa tossina.
Ho il sospetto che parte del cibo che mangiamo abbia l'unico scopo di neutralizzare questa carica tossica, e che siano proprio i carboidrati, ma non ho le basi per dirlo.
Se poi c'è modo di neutralizzarlo in altro modo ( con la umidità per esempio), siamo a cavallo!
Quello che mi ha stupito di più è di non vedere l'anidride carbonica come gas tossico nella pubblicità degli scambiatori di aria.
Solitamente se c'è la possibilitá, i venditori-di-qualcosa, fanno sempre terrorismo, pur di vendere...mentre in questo caso probabilmente non sono neanche consapevoli del problema.
Io abito in via Brennero.
Analizziamo un km di strada.
Ogni ora passano almeno 3000 auto con un consumo di 1 litro ogni 10 km. Viaggiando sui 60 km/h sono in ogni ora 3000 auto l/10/100=30 litri di benzina, cioè anidride carbonica prodotta per ogni litro di che va moltiplicata per tre circa 100 kg
L'anidride carbonica è più pesante dell'aria, ma presupponiamo che si distribuisca entro i primi dieci metri. Presupponiamo che si distribuisca entro i due km.
In un cubo di 2000 metri per 10 avrò una distribuzione di 100 kg di anidride carbonica.
* 1000 grammi/ 20000 MC=
=5grammi a MC, dieci volte la
tolleranza di 400 parti per milione ( 0,4 g MC)
C'è qualche cosa che non torna.
Ne va mezzo la salute pubblica.
Senza considerare altre fonti di inquinamento.
Vediamo i rilievi cosa dicono.
( E se non ci sono errori di calcolo)
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