lunedì 4 aprile 2011

corsie preferenziali per chi viaggia in compagnia


Viaggiando con l'autobus, trovo insopportabile, la presenza di cosi' tante auto, che garantiscono tempi rapidi per i loro proprietari, ma contemporaneamente peggiorano i tempi del trasporto pubblico.
Paradossalmente, se si va a sentirli, questi stessi automobilisti non scelgono il trasporto pubblico perchè poco efficente, ma il trasporto pubblico è lento perchè ci sono troppe auto!

Le persone che viaggiano in autobus o in auto in compagnia non sono poche e in alcuni tratti della città rappresentano la maggioranza se non i tre quarti delle persone viaggianti e con le corsie preferenziali ne trarrerebbero notevole giovamento. Magari come numero di auto dove viaggiano sono poche, ma se si guarda al numero delle persone sono molto significative.

1)Avevo fatto un piccolo sondaggio uno o due anni fa, per vedere come era distribuito il numerodelle PERSONE sui vari mezzi e vorrei sapere se qualche cosa di analogo è stato fatto per realizzare il piano della mobilità. Io ho consultato tutto il piano che si trova sul sito del comune di Trento, ma nei testi si parla di traffico e non di persone. Forse mi è sfuggito e in quel caso mi scuso.
2)La mia idea sostanzialmente è questa: Non servono grandi corsie preferenziali. Le corsie riservate servono ad evitare le code agli incroci per guadagnare tempo e non ha senso estenderle eccessivamente. Anche una piccolissima corsia come quella davanti ai pompieri fa il suo effetto! Lasciando inalterato l'impianto del Piano urbano della mobilità, dove è possibile,si crea nei pressi di tutti gli incroci due o piu' corsie di cui quella a destra riservata ai viaggi IN COMPAGNIA mentre quella/e a sinistra per quelli che viaggiano DA SOLI, proprio con queste due scritte in maiuscolo sulle corsie e sui cartelli, per evitare l'uso di termini stranieri come carpooling. Chiaramente queste corsie sono riservate agli autobus, ai taxi e alle auto con piu' passeggeri. Non serve che i passeggeri siano tre, perchè questi sono un'esigua minoranza,(quel giorno che ho fatto il mio censimento sono passate 50 auto con almeno tre persone a bordo su 1000 auto) mentre piu' o meno un terzo delle persone non viaggia da sola. Quindi una parte del traffico automobilistico userebbe intensamente queste corsie e quindi l'impatto sarebbe graduale. Non servono grandi corsie, basterebbe lo spazio di 5 auto. Ho constatato di persona che un'auto per uscire da un incrocio non regolamentato con semaforo impiega generalmente 3-4 secondi, (devo controllare) per cui saltare 5 auto vuol dire risparmiare 5*4=20 secondi ad ogni incrocio. Non serve che l'incrocio prosegua con altrettante corsie, perchè come insegna l'incrocio di piazza venezia, il problema sono le corsie di partenza, non quelle di arrivo. Si tratterebbe di sperimentare qualche incrocio, per poi estendere l'iniziativa se i frutti fossero buoni. Poi vi sono strade ad una corsia dove si puo' ottenere un buon risultato togliendo qualche parcheggio o stringendo leggermente il marciapiede oppure anche espropriando se servisse. Nel caso che ve ne fosse la possibilità gli ultimi 10-15 metri davanti all'incrocio dovrebbero essere senza corsia preferenziale, in modo che, nel caso ci fosse traffico intenso di soli autisti solitari, l'accesso all'incrocio in doppia fila potrebbe essere consentito anche a questi, sempre con lo scopo di fluidificare il traffico (da due corsie passa il doppio di una sola). La corsia preferenziale dovrebbe partire da quindici metri prima dell'incrocio e estendersi fino a 30-40 metri. Chi passa su questo piccolo tratto senza averne diritto verrebbe inevitabilmente sanzionato.
3)Se si creassero le classiche corsie preferenziali a servizio dei soli autobus, queste rimarrebbero per la maggior parte del tempo vuote, mentre sull'altra corsia vi sarebbe traffico intenso con formazione di code. Con la mia proposta una parte delle auto, senza nessun tipo di autorizzazione potrebbero utilizzare la comoda corsia preferenziale, essendo solo necessario che in quel momento siano in compagnia. Non si tratta perciò dell'impatto che potrebbe avere una corsia preferenziale sulla circolazione, ma è una via di mezzo.
4)Inoltre in questo modo si favorirebbero anche eventuali usi condivisi dell'auto, attualmente solo onerosi per chi li attua in termini di mancanza di flessibilità senza nessuna contropartita economica per i viaggi brevi dove il costo del combustibile è completamente trascurabile, per cui quasi nessuno si mette d'accordo per fare il viaggio assieme, se non tra famigliari. Con le corsie riservate a chi viaggia in compagnia ci potrebbe essere un leggero guadagno di tempo.
5)Controlli: chiaramente è la parte costosa dell'intervento. Senza controlli è innutile fare una legge e in questo caso ci vorrebbe chiaramente l'intervento umano per controllare il numero dei passeggeri. vedo comunque che a Trento le corsie preferenziali sono sostanzialmente rispettate anche se il controllo non è pressante. Chiaramente se non si è severi all'inizio non si ottengono risultati.
6)Nell'incrocio ci dovrebbe essere la fermata dell'autobus in modo da concentrare in uno stesso momento la fermata per l'incrocio e quella per la raccolta dei passeggeri. Ci sono situazioni in città dove la fermata è a pochi metri dopo l'incrocio per cui l'autobus perde tempo due volte. Anche di questo nel Pum non si parla.
7)Quando ci fosse il semaforo, questo dovrebbe essere sincronizzato via radio con gli autobus come succede in qualche incrocio in città. Gli autobus non sono numerosi come le auto per cui questa misura non sconvolgerebbe il traffico.
8)Ridurre l'influenza del traffico nel servizio di trasporto pubblico ha un doppio vantaggio. Oltre alla riduzione dei tempi di viaggio si ha maggior certezza dei tempi per cui si potrebbe ridurre il tempo “polmone” di dieci minuti al capolinea che serve per poter sopperire ad eventuali inconvenienti. (non so se è una questione sindacale)
9)Ho guardato il PUM che c'è sul sito del comune, ma non ho trovato cenno alla possibilità di favorire chi viaggia in compagnia, se non una piccola vignetta, proprio alla fine della presentazione. Si parla di trasporto pubblico, di bici e mobilità pedonale, ma per niente del carpooling. Anche le corsie preferenziali per gli autobus, cosi' semplici da realizzare, di basso costo e tempi veloci di realizzazione, non sono state ancora realizzate, anche se sono passati parecchi mesi dalla approvazione del PUM. Io credo che alla gente interessino i fatti concreti. Va bene avere obiettivi a lungo termine, ma non si vive solo sperando! Comunque è prevista una corsia preferenziale davanti alla finanza che promette bene anche perchè il percorso del bus verso gardolo sarebbe piu' breve dell'attuale. Ma quando verrà realizzata?Comunque anche se venissero fatte queste corsie per gli autobus non è detto che le corsie per le auto con due passeggeri non dovrebbero essere fatte, in quanto in questo caso servono comunque per favorire un uso piu' corretto dell'auto.
10)Un primo esempio da realizzare potrebbe essere in via brennero sul percorso preferenziale esistente. Dall'Obi fino al semaforo che dà su piazza centa, il percorso preferenziale è usato solo per metà. Generalmente le code davanti al semaforo si formano al massimo fino al Pintarello, è difficile che vadano oltre (devo controllare), per cui la corsia preferenziale ha uno scopo sostanziale da li' in poi. Gli autobus dall'Obi fino al Pintarello viaggiano praticamente allo stesso ritmo delle auto. Parte di questo tratto di corsia preferenziale potrebbe essere spostato dall'altra parte per togliere le colonne che si formano in quella direzione soprattutto il pomeriggio. In questo caso si ottiene il vantaggio di fluidificare anche il viaggio delle auto che altrimenti sono costrette a fare le stesse fermate dell'autobus. Bisognerebbe studiare la lunghezza della corsia da spostare .Si creerebbe un'altra corsia preferenziale a costi molto bassi.

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