giovedì 4 giugno 2015

consumo zero di acqua.

L'acqua in Trentino non è un problema, ma puo' esserlo in tanti paesi del mondo.
La mia idea è questa: ridurre a tal punto i consumi idrici delle case (garantendo il confort grazie alla tecnologia) a un punto tale che con sistemi diversi dall'approvvigionamento da acquedotto sia possibile avere tutti i comfort.
La soluzione (in fondo all'articolo) sarà una sorpresa:


1)L'acqua dal rubinetto per lavarsi e bere è quella piu' fondamentale.
Ne bastano 5 litri a giorno per bere e lavarsi le mani.L'importante è ridurre gli sprechi: utilizzare l'aereatore, che dà la sensazione di maggior quantità di acqua, interrompere il flusso appena non c'è sotto nulla al rubinetto, grazie ai sensori come nei bagni dei autogrill.

2)L'acqua necessaria per lavare i panni, e le stoviglie, di anno in anno si abbassa, grazie a strumenti sempre piu' parchi.

3)l'acqua necessità per il gabinetto si puo' considerare pari a zero. Si potrebbe utilizzare l'acqua di scarto degli altri processi (lavatrice e lavastoviglie, doccia ) . Anche in questo caso grazie alla tecnologia, il bisogno d'acqua potrebbe essere basso, grazie ad apparecchi a basso consumo come i gabinetti nautici che utilizzano l'energia meccanica impressa all'acqua per garantire la pulizia.

4)L'acqua della doccia è la piu' problematica, e penso di risolverla con la mia doccia a basso consumo, riducendo il consumo a 5 litri per doccia.

L'acqua necessaria a questo punto si possa ricavare da un deumidificatore, o dall'acqua che si ricava dal condizionatore: circa 15 litri al giorno!
Anche senza pioggia è possibile vivere!
Infatti dove c'è mancanza di acqua, il sole non manca , e quindi l'energia per fare funzionare un impianto fotovoltaico.
Un condizionatore tratta circa  1500 mc al giorno con 10 gr/mc cadauno sfuttabili. Da qui si ricavano i 15 litri necessari.
Se fossero insufficenti, basterebbe aumentare la portata del condizionatore. L'energia del sole non è un problema, ne avremo ancora per alcuni miglioni di anni!




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