sabato 16 maggio 2015

chitarra

Serate malinconiche solitarie.
La musica che suono mi fa compagnia.

Non alla signora di sotto, che il giorno dopo me lo fa presente.
Il canzoniere è vecchio di decenni.
Gli accordi riescono male, cerco di adattare la voce al suono della chitarra.
Sono io sul palco, mi sento protagonista e sono l' unico spettatore (a parte la signora di sotto).
I testi non li ho scritti io ma è come se fossero autobiografici, è come se raccontassi la mia vita perché le situazioni si ripetono.
Da giovane volevo suonare perché vedevo che chi suonava la chitarra attirava la gente e le ragazze, quando suonavo io però si allontanavano!
Una sera al mare sono riuscito a suonare credo due canzoni con tre amici, che però dopo di lamentavano, perché le mie canzoni sembravano tutte uguali.
Che bello riuscire a suonare gli accordi e riuscire a cantare la canzone.
Anche se una canzone l'hanno scritta e musicata gli altri, sembra di farla uscire dal nulla.
Scrivere musica? Difficile anche se avrei delle idee.
Meglio fare dell'altro, ho scoperto che la signora di sotto preferisce dormire che sentite i miei guaiti da lupo solitario.
David


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