mercoledì 20 maggio 2015

la bici, vecchia ma modernissima

Da quasi un anno ho riscoperto l'uso della bicicletta. Lavoro a 4 chilometri e mezzo da casa mia, in una zona a traffico limitato. Per arrivare al parcheggio bisogna attraversare una zona a traffico intenso e poi percorrere un pezzo a piedi per arrivare sul lavoro.
Dalla porta di casa alla porta dell'ufficio, in auto impiego 20 minuti, in bici 15! E faccio attività fisica!


Casualmente ho scoperto un'altra modalità di trasporto.
Carico la bicicletta così come è, sulla macchina, parcheggio gratuitamente all ex Zuffo, poi faccio due chilometri con la bicicletta in città, sorpassando tutte le macchine in fila.
Impiego lo stesso tempo, faccio meno attività fisica ma ho il vantaggio di avere la macchina disposizione quando devo fare delle commissioni, oppure quando piove faccio una tratta più cotta in bici in cui posso bagnarmi. È un buon compromesso tra bici e auto nei giorni in cui è difficile per me usa la bici.
Ho una macchina utilitaria, una Punto eppure non faccio fatica a caricare la bici.
Speriamo che pochi si accorgono di questa opportunità altrimenti il parcheggio si riempie! É poi non troverei posto!

Una cosa di cui mi sono accorto nell'uso della bici, è l'importanza fondamentale di avere delle gomme ben pompati alla massima pressione. Si fa molta meno fatica, si vola! La pressione andrebbe controllata ogni mese.

Ho usato la bicicletta anche d'inverno, basta vestirsi adeguatamente. È la stessa cosa che fanno gli sciatori quando vanno in inverno a fare sport!
Del resto in Danimarca e in Olanda la bicicletta è santissima.Ho visto un video con un traffico incredibile di bici!

Io faccio solo 4 chilometri e mezzo.  Per percorsi più lunghi o più faticosi sarebbe da sperimentare la bicicletta elettrica, così moderna e ecologica e poco costosa.

David Conotter

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