lunedì 18 maggio 2015

zero edificazione. Ecologisti? no speculatori!

La nuova legge urbanistica promossa da un'immobiliarista.Prevede consumo di suolo zero.
Cioè non ci sono nuove aree edificabili.
La motivazione ufficiale è azzerare il nuovo consumo di suolo. Bene.

Questo copione l'ho già visto applicato molte volte. Vediamo come la penso


Si tratta di far dare molta importanza alle motivazioni ideali, ma le motivazioni reali sono altre, sono i banali interessi di qualcuno, cioè i soldi. Sono i soldi che fanno prendere le decisioni, non le motivazioni ideali.

Vediamo qualche esempio del passato, restiamo in edilizia:
1)Per le Case Clima le motivazioni ufficiali erano etiche (case a basso consumo), ma la motivazione vera per cui le aziende di sono buttate nel campo era economica cioè realizzare case a prezzi piu' alti, spoporzionati rispetto al maggior costo di realizzazione di una cosaclima.
2) Le ristrutturazioni edilizie (50%). In teoria è favorire le famiglie nel recupero edilizo, in pratica è per dare lavoro alle aziende in crisi.Tra l'altro si favoriva solo chi l'ha casa c'è l'aveva già.
3)Veronesi e le mammografie. (Non ho seguito bene la faccenda) Lo scopo di Veronesi è promuove qualche azienda dove ha un utile, non tanto il benessere delle donne.
4)Berlusconi e la televisione digitale. Berlusconi voleva la televisione digitale e ne ha anticipato i tempi, non per dare piu' scelta di tv agli italiani, ma per non figurare di essere un monopolio e trovarsi costretto a vendere le sue reti.

Ci sono sempre due livelli di motivazione: la motivazione ufficiale idealista, la motivazione reale, celata che però é la vera ragione per cui si opera, gli interessi ovvero i SOLDI di chi propone la legge.Ripeto, sono solo i soldi il motivo per cui si prende la decisione, non i motivi ideali.

Per gli immobiliaristi è un periodo difficile perchè c'è stata la crisi dell'edilizia.
Si è costruito troppo e dopo due decenni di prezzi delle case in salita, il prezzo delle case è in discesa.
Bisogna porci rimedio! (Sia chiaro, per chi ha una famiglia e deve comprare casa, minor è il prezzo, meglio è)
Vediamo come l'immobiliarista puo' porci rimedio:

ci sono due problemi da risolvere (per gli immobiliaristi).
1)un'abbondanza di case da vendere. La cosa peggiore per il mercato (per il prezzo di prodotto) è l'abbondanza dell'offerta rispetto alla domanda.
Ricordate lo scandalo della distruzione delle arance? Quando c'era abbondanza di produzione di arance, per sostenere il prezzo una parte della proposizione venivano letteralmente distrutte.
Il mancato recupero dei costi di coltivazione delle arance distrutte veniva ampiamente compensato dall'aumento di prezzo di quelle in vendita.
Per il mercato edilizio, è improponibile demolire, anche perchè nel frattempo qualcun altro potrebbe costruire nelle nuove aree edificabili e rovinare il vantaggio.
L'unica strada percorribile è bloccare la creazione di nuove aree edificabili, cioè eliminando la concorrenza di nuove costruzioni in modo da vendere bene le case già realizzate e non rimetterci.
Stanno copiando dai produttori di arance: demoliscono l'offerta.

2)per gli immobili da demolire, la motivazione ufficiale è togliete la bruttezza di questo mostri, la vera motivazione è che non ha più senso ristrutturare o ricostruire visto la mancanza di acquisti. e la svalutazione del valore della volumetria.
Come si fa a valorizzarli? trasformando gli edifici da demolire in fonte di reddito per gli immobiliaristi proprietari, che possono vendere la volumetria al piccolo proprietario che vuole ampliare la casa.(la volumetria è il vero valore, quello su cui si fanno i soldi veri, vedi post precedente qui il link valore volumetria dove proponevo un modo profondamente sociale e rivolto alle classi più disagiate, per affrontare il consumo di suolo.

Vediamo come la faccenda viene presentata,.
La facciata è profondamente ecologica: evitare il depauperamento del poco suolo rimasto in Trentino per salvaguardalo e bla bla bla.
Ecologisti tutti contenti,
Risultato: si evita il peggio cioè l'abbassamento dei prezzi a livelli del Veneto.
I prezzi in Trentino resterano piu' alti chiaramente. Evviva l'ecologia!

Completamente diversa la proposta che avevo fatto:
Si trattava di lasciar costruire in altezza quanto si vuole, dare la licenza di costruire in altezza, cioè concedere la costosa volumetria, a chi ha bisogno di casa! in modo che non debba comprarsela sul mercato, o come area edificabile o come edificio già costruito, perché è proprio la volumetria che si paga e la sua collocazione geografica non il lavoro o i materiali di una casa, molta gente non lo ha ancora capito.David










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