venerdì 7 agosto 2009

ANIMALI VIVI E MORTI

Giovedì 9/7/2009 sono andato a fare una passeggiata sul Soprasasso, un monte piuttosto basso che circonda Trento.
Verso la fine della passeggiata, scendendo e prima della "busa dei ______" (non ricordo il nome) in mezzo alla strada abbiamo incontrato il cadavere di un piccolo di capriolo.
Il cadavere era piegato a metà lungo il torace, che era esposto, e si vedeva il contenuto della gabbia toracica.
Non si capiva chi poteva aver fatto una cosa del genere, se un animale o un cacciatore.
Di sicuro non era una morte naturale.
Parecchie mosche vagavano sulla parte aperta del cadavere. non aveva un odore particolarmente forte si sentiva solo in vicinanza di un metro, doveva essere morto non da molto.
Dopo aver attraversato il prato della busa dei... con la sua bellissima tettoia in legno e le tavole e i fuochi, dove si potrebbe fare una bella festa,abbiamo incontrato un altro cadavere: un serpente nero di almeno un metro arrotolato su se stesso.
Sabato 11/7/2009, quindi a distanza di pochi giorni, ho fatto un'altro incontro con gli animali:
Percoorendo una strada bianca in macchina di notte per raggiungere la casa di Ivanka (c'era in corso una festa), tra la Wirpool e la zona artigianale Pioppeto di Gardolo, ho visto coi fari un animaletto che si muoveva, per cui ho subito rallentato.Il riccio era indeciso se andare avanti o tornare indietro, e se non avessi frenato, sicuramente gli sarei andato addosso.

E' una cosa strana: sono due cadaveri di animale, e una possibile uccisione con le ruote dell'auto, ma per me è stato molto interessante, perchè sono anni che non mi capita di vedere tanti animali.Sono cadaveri, ma per me è come se la natura si mostrasse con tutta la sua vitalità.
Vivendo in città. gli unici animali selvatici che vedi, sono i colombi e i passeri, perchè cani e gatti sono domestici(oddio, anche i passeri e i colombi prendono da mangiare dall'uomo) e naturalmente l'uomo in tutte le sue forme.
Il fatto di vedere due animali selvatici , anche se morti, ti dà un'indicazione che ci sono ancora tanti animali in giro, e questo mi fa piacere.
Di fatto la vita e la morte fa parte della natura.
La cosa sconvolgente, è quando finisce di esistere l'una e l'altra, perchè non è rimasto piu' niente.
Comunque non sono gli unici avvistamenti che ho fatto:
Qualche anno fa mi è capitato di vedere un tasso lungo la strada della valsugana, di notte sarà stato l'una, all'incrocio che porta a Povo, perchè delle persone erano ferme ad osservarlo.
Una volta un anno fa, scendendo in moto la sera con Nazar, quasi investivo un tasso, che era indeciso se andare avanti o indietro.Quasi cascavo.
Mi è capitato anche di vedere una mamma di capriolo con due cuccioli, attraversare la strada, proprio davanti a me che ero in auto, di sera,sopra la casa di mio papà dopo la curva di Montevideo, per non parlare di quella volta che quasi investivo un capriolo con la bici, sempre la sera, all'altezza di Candriai, scendendo dal bondone.(non era molto tempo fa, forse due tre anni fa perchè ero salito con mio cugino in auto (Lancia Dedra, quella formato furgone) con la bici al seguito,
Anche qualche volpe mi è capitato di vedere,sempre di notte che attraversa la strada.

2 commenti:

  1. finalmente il "posta commento" funziona....belle le tue osservazioni...continua così!!! ciao zano

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