lunedì 28 settembre 2009

dieta

24/09/2009
dal 14/09/2009 ho iniziato la dieta datami dal dietista.
Peso 109.7 e dovrei andare a pesare per lo meno 20 kg in meno.
Ogni giorno posso mangiare 1827 kcal.Ho una tabella molto rigorosa di pasti per arrivare all'obbiettivo.In questi dieci giorni li ho rispettati e secondo me dovrei dimagrire un etto al giorno, per cui ci vorranno 200 giorni, piu' di sei mesi.I primi giorni ho fatto un po' di fatica ma adesso mi sto abituando e ho fame (appettito) solo un'ora o mezz'ora prima dei pasti.Ho una bilancia che pesa i grammi (per rendermi conto del peso) ma credo che tra un po' riusciro' a capire abbastanza bene ad occhio le quantità, anche senza usare la bilancia.
Rispetto alla dieta che ho fatto tre anni fa, quando sono passato da 100 a 80 kg, per poi sucessivamente riprenderli tutti con gli interessi (sono arrivato a 111), stavolta è tutto diverso.L'altra volta mi pesavo tutti i giorni, ma delle volte mangiavo poco e delle volte no, ma la precisione della lettura era difficile da raggiungere.La bilancia aveva la precisione dell'etto, ma per chi ha provato a pesarsi con precisione, è una misura falsa.
Il peso dipende da cosa indossi, per cui bisogna misurarsi nudi.Dipende se sei andato al gabinetto, per cui ci si misura dopo essere andato al gabinetto, dipende da cosa hai mangiato prima, per cui ci si misura prima dei pasti.Dipende dal momento della giornata, per cui ci si misura quando si pesa di meno, cioè la mattina.Tra pesarsi la sera e la mattina, il divario puo' essere anche di 1 kg, a parità delle altre condizioni.Ero felice quando vedevo che il peso diminuiva, ma non sempre accadeva, a causa di tanti fattori, forse alla stessa bilancia.Dei giorni diminuivo anche di 7 etti (sempre la mattina alle stesse condizioni), salvo poi i giorni dopo "aumentare" di peso.
Pesando il cibo è molto piu' semplice.Mi immaginavo che fosse piu' complicato, a causa delle tante pesate nel corso del giorno, ma con questo sistema si riesce a pesare addirittura il grammo, contro l'etto di precisione del mio "sistema",e poi si è molto piu' costanti nel mangiare.
Non è necessario pesarsi, perchè se si segue la dieta a puntino, naturalmente si cala.Sono fortunato perchè anche la mia compagna mi sta dando una mano a raggiungere l'obiettivo.
Il motivo per cui voglio dimagrire non è estetico, è di salute.Ho 3 valori sballati nelle analisi del sangue.Non è neanche "sentimentale", perchè quando al mia compagna mi ha conosciuto ero già al massimo del peso.Diciamo che andando avanti di questo passo avrei problemi anche con la ricerca dei vestiti, che mi stavano diventando stretti, e non si riesce piu' a comperarli dai cinesi.Il motivo è anche di comodità, perchè se sono magro riesco a muovermi con piu' disinvoltura.
La paura è di ingrassare nuovamente a cura finita.L'ho sperimentato su di me, ma anche su alcuni miei amici, che erano diventati VERAMENTE dei figurini, molto fighi, ma poi hanno rimesso su tutti i kg persi.La mia figura di riferimento è una mia amica, che era calata di 15 o 20 kg, non ricordo bene, ma che riesce a mantenersi in forma.Anche una mia collega ha raggiunto bene l'obbiettivo, ed è parecchio tempo che mantiene il peso.Un'altra persona che ho conosciuto ai seggi, mi ha raccontato della sue esperienza, anche quella ben riuscita.Anche mio papà che aveva perso i kg assieme a me, non li ha riaquistati, e parzialmente anche un mio parente che aveva fatto la dieta con me tre anni fa.Non so esattamente quale è la discriminante, dovro' chiederlo al dietista, che forse ne sa qualcosa.Al momento della visita, mi disse che calare è facile,basta imprigionare una persona per tre mesi a pane (poco) e acqua.Appena finisce la stressante "dieta" il prigioniero si ingrassa di nuovo in poco tempo.Se la diminuzione è leggera la cosa forse dovrebbe essere diversa.
Riguardo all'attività fisica, non ci ho mai creduto.Un mio parente comunque è dimagrito di 20 kg, cambiando lavoro, da sedentario a manuale,nell'arco di un anno, ma forse è un caso a parte.Credo che il movimento, se divertente, faccia bruciare calorie, ma mai in quantità paragonabili alla mancanza di cibo.Tanto per dare i numeri, il mio metabolismo di base è di 2500 kg, chè è la quantità di energia che brucerei se stessi tutto il giorno a letto a non fare niente, mentre un lavoro pesantissimo, come spaccare sassi tutto il giorno, puo' bruciare al massimo 6000 kcal, di piu' l'uomo non riesce a bruciarne.Ebbene, mangiando normalmente, per cui patendo la fame rispetto al lavoro da fare, si riuscirebbe a calare di tre etti, che è la stessa perdita di peso che si otterrebbe facendo letteralmente la fame.Tutto sta a vedere, quale è l'attività che a uno piace di piu' fare, se patire la fame, o patire la fame lo stesso e lavorare come un dannato.

Nessun commento:

Posta un commento