lunedì 28 settembre 2009

statistica trentina

12/08/2009
Oggi ho assistito a una lezione di statistica e probabilità che mi ha stupito.
Si parlava di superenalotto, e il fatto se sia piu' o meno conveniente provare.
Il Paolo la sapeva lunga, e ha messo giu' un calcolo della probabilità 90*89*88*87*86*85/6/5/4/3/2/1.
e moltiplicato per la singola giocata 1/2 euro dava cica 300 milioni di euro che bisogna scommettere, coprendo tutte le possibilità per avere la certezza matematica di vincere tutto il montepremi di 130 milioni di euro.Una fatica innutile.
Se i sei fossero poi piu' di uno sarebbe un disastro.
Per fare capire il concetto ha detto che è come se un campo di calcio fosse tutto pieno di palline bianche da un centimentro di diamentro e bisogna riuscire a indovinare l'unica pallina nera.
Il so collega disse: se si è in tanti si ha maggiore probabilità?
Puo' anche succedere che 100 persone pescano in sequenza la stessa biglia.
E qua sta il fatto comico: Il Paolo fece un paragone che calzava benissimo.
"No' l'è come nar per fonghi, che el primo che passa el tira su tut."
Quando si estrae una biglia bisogna poi reinserla nell'urna, per cui la singola combinazione puo' essere rifatta un sacco di volte, mentre se un fungo è stato raccolto, non lo raccogli piu'.
Non so se gli è venuto spontaneo, ma mi ha colpito come ha espresso un concetto in modo molto semplice, usando la propria esperienza.

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